Sul palco, la musica. Ma scendendo, non si spegne, anzi si amplifica. È il messaggio che si coglie dal maestro Davide Bontempo, uno dei protagonisti del successo del Teatro Sociale Cajelli a Busto Arsizio, a maggior ragione nel mese che sta volgendo al termine. Parole e immagini che mostrano il sottile confine tra cultura e vita, o meglio un confine inesistente. Perché la musica, l'opera, il teatro alimentano la quotidianità con un sapore speciale già tra il pubblico: figurarsi in chi si mette in gioco ogni giorno nel suo lavoro in un contesto affascinante e complesso come ha mostrato anche il periodo della pandemia.
«Indimenticabile questo marzo 2023 - racconta così il maestro Davide Bontempo - Mi ha regalato tante emozioni: il successo del Mozart #konzert al Teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, il conseguimento - con 110 e Lode - del Diploma Accademico di II livello in Composizione presso il Conservatorio di Brescia...» racconta, e si tratta della quarta laurea.
Tutti risultati di cui andare fieri, ma è chiaro che il terzo spalanca il cuore: «L'immensa felicità di esser diventato papà (tra l'altro proprio il giorno della Festa del Papà) della piccola - dolcissima, bellissima e tenerissima - Sveva! Grato». Riconoscenza e gioia condivise con la mamma naturalmente, Michela Giani.
Sì, un marzo dove fioriscono le soddisfazioni e anche se sono tante, la più bella ha il volto di una bimba che si affaccia in un mondo dove la musica e l'arte in generale hanno un potere speciale.