La tragedia di Crotone dove decine di migranti, compresi molti bambini, hanno perso la vita in mare ha colpito il cuore di tutti noi. Una strage che non può e non deve lasciare indifferenti e che non può finire nel dimenticatoio quando l'impatto emotivo sarà attenuato o quando il mondo della politica si accapiglierà su altri argomenti.
Vi proponiamo la riflessione dell'ex sindaco di Besozzo Riccardo Del Torchio, oggi assessore, ma prima di tutto padre e uomo di basket e di sport:
«Sto pensando che sto invecchiando e invecchiando mi accorgo che le emozioni arrivano senza controllo e senza poterle capire. Oggi penso ai bambini morti in mare e ai loro genitori che hanno disperatamente sperato in un viaggio che portasse i loro figli verso un futuro migliore.
Non sono buonista sono umano e davanti ai morti in mare non posso che piangere e incazzarmi. Oggi non voglio pensare se sarebbe stato meglio sperare che questi genitori non partissero perché non mi sento tanto presuntuoso nel poter insegnare a un genitore cosa è meglio per il proprio figlio.
So solo che questi bimbi hanno e avrebbero avuto il diritto di poter tenere un pallone in mano e provare a tirare per fare canestro».