Campagna elettorale agli sgoccioli: si avvicinano le elezioni regionali del 12 e il 13 febbraio. E il vicepresidente del Consiglio Regionale uscente, Francesca Brianza, non poteva non spendere alcune parole su un tema che le sta molto a cuore: quello dell’associazionismo e del terzo settore. Un settore su cui la militante della Lega ha già dimostrato più volte di avere una certa attenzione.
Ha sempre avuto grandi attenzioni per il campo dell’associazionismo, firmando una legge per assicurare finanziamenti. Per quale motivo reputa così importante questo tipo di supporto?
Sul territorio lombardo e varesotto vediamo l’impegno di tante realtà che danno un contributo inestimabile, pur tra mille difficoltà. In particolare, le Associazioni d’Arma e delle Forze dell’Ordine in congedo - cito, ad esempio, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, quelle dei Paracadutisti, dei Marinai, dei Carabinieri - organizzano iniziative meritorie e ho creduto fosse importante dare loro il supporto anche economico di Regione Lombardia. Per questo, è stata approvata una Legge a mia firma che le finanzia: sino ad ora, sono 400mila gli euro erogati a queste bellissime realtà, per ringraziare tutti gli splendidi volontari per l’insostituibile lavoro, per le loro iniziative a favore della cittadinanza e per la passione nel promuovere e tramandare, specialmente alle nuove generazioni, un enorme patrimonio di cultura, valori e operosità che contribuiscono a rendere grande la nostra Lombardia.
Da Regione sono arrivati stanziamenti annuali per la Protezione Civile e ora per il mezzo bimodale dei Vigili del Fuoco. Quanta rilevanza ha l’aiuto che offrono questi gruppi e perché Regione è così decisa nel sostenerli?
I volontari della Protezione Civile sono una grande risorsa per tutti i cittadini e a loro va il nostro ringraziamento più sentito. Persone che impiegano il loro tempo per aiutare gli altri, specie nei momenti di grande difficoltà: ci inorgoglisce, inoltre, che questo corpo sia stato fondato da un grande varesino, l’onorevole Giuseppe Zamberletti. Vedere i volontari intervenire con rapidità ed efficacia per aiutare la popolazione dopo le - purtroppo sempre più frequenti - alluvioni, incendi boschivi, così come durante l’emergenza pandemica è un conforto, materiale e morale, per tutti i varesini e lombardi e faremo tutto quanto in nostro potere per agevolarli nel loro operato. Per quanto riguarda il mezzo bimodale - ovvero uno speciale mezzo dei Vigili del Fuoco che può spostarsi sia su gomma sia su rotaia - la burocrazia ha seguito un iter lungo e tortuoso, che abbiamo seguito negli anni ad ogni passo e ad ogni intoppo, percorso iniziato dal provvedimento a mia firma che ha confermato lo stanziamento di un milione di euro da parte di Regione Lombardia per acquistarlo. Adesso, però, ci sarà il lieto fine: proprio in questi giorni si aprirà il bando per l'acquisto del mezzo. Sarà una dotazione fondamentale dei nostri Vigili del Fuoco, in particolare per raggiungere quelle parti di territorio dell'alto Varesotto accessibili solo mediante ferrovia. La sicurezza del nostro Territorio non è negoziabile e Regione Lombardia ha dimostrato di esserci, con i fatti.
Un altro grande finanziamento è arrivato per la realizzazione della cittadella delle emergenze a Malnate…
Siamo fortunati ad avere un gruppo di Protezione Civile così attivo in Provincia di Varese. Lo sviluppo della cittadella delle emergenze di Malnate è un progetto a cui ho creduto molto. Regione Lombardia ha trovato le risorse adeguate: due milioni e mezzo di euro, agevolando così l'operatività dei volontari e tutelando i cittadini e territorio. La posizione strategica, unita agli investimenti regionali e all'impegno di così tante persone, renderà la cittadella una ricchezza e un investimento per la sicurezza di tutti noi.
Da ricordare anche l’atto di cui è prima firmataria sull’addestramento dei cani di assistenza...
Un altro provvedimento di cui vado molto orgogliosa e di grandissima importanza per la vita di tutti i giorni delle persone disabili e per la loro autonomia. I cani di assistenza - da non confondere con i cani guida per ciechi - sono animali straordinari che svolgono delle funzioni a supporto delle persone affette da disabilità fisica, cognitiva o psichica, aiutandoli nella vita di tutti i giorni e lanciando l'allarme in caso di pericolo. I costi di acquisto, formazione, addestramento e mantenimento di questi animali ricadono totalmente a carico dei disabili e delle loro famiglie che non sempre riescono ad accedere a misure di sostegno. Da Regione abbiamo ottenuto l'impegno, in futuro, per sostenere concretamente l’addestramento e la formazione di questi cani e per consentirne l’accesso nei luoghi e locali pubblici e sui mezzi di trasporto senza ulteriori costi per la persona assistita.
Più in generale, come crede che il Terzo Settore vada inserito nel tessuto sia sociale sia commerciale della Regione?
Mai come oggi c’è bisogno della collaborazione di tutti e soprattutto della disponibilità delle persone. Il mondo del volontariato ha dimostrato il proprio straordinario valore specialmente durante l’emergenza pandemica, svolgendo un lavoro fondamentale al fianco delle istituzioni. Il nostro dovere è quello di sostenere e coinvolgere attivamente il terzo settore che rappresenta uno dei pilastri fondamentali del progetto che abbiamo in mente per costruire la Lombardia del futuro.