Si svolgeranno prossimamente a Porto Ceresio tre incontri pubblici sul bullismo, nell’ambito del progetto Educare insieme con lo stesso obbiettivo, che coinvolge il Comune con gli assessorati all’Istruzione e ai Servizi Sociali, l’Istituto Comprensivo E. Fermi e la Parrocchia S. Ambrogio.
L’iniziativa, dal titolo Bulli o mediatori, si articola in tre incontri pubblici tematici nella sala di piazzale Luraschi rivolti in particolare ai genitori ed agli educatori, ma aperti a tutti i cittadini, e comprende la visita di una installazione multimediale sul tema. I tre incontri si svolgeranno il 3, il 10 e il 17 febbraio, date che ruotano attorno alla giornata mondiale contro il bullismo e saranno tenuti da esperti che lavorano sul campo e che tratteranno diversi aspetti del fenomeno: Papà Picchio, le avvocatesse Gonzi Desirèe e Magnisi Francesca e un team di informatici di HPE esperti di sicurezza in rete e cyberbullismo.
Il compito degli adulti è educare, cioè aiutare i giovani, a crescere, a diventare forti, consapevoli, mediatori nel nostro caso, capaci di affrontare le situazioni della vita, a cominciare da quelle che incontrano nell’adolescenza. Educare insieme è oggi la strategia necessaria che deve coinvolgere certamente la famiglia e la scuola, ma anche tutto il contesto sociale in cui i giovani crescono.
Con questo spirito della comunità educante, torna in campo, con questo ciclo di incontri, la collaborazione tra Comune, scuola e parrocchia, ripristinando l’iniziativa Educare insieme con lo stesso obbiettivo, che così giunge alla nona edizione. Il tema di quest’anno è dunque il bullismo, fenomeno antico e spesso sottovalutato, ma che negli ultimi anni, con l’uso così capillare dei social e l’avvento del cyberbullismo, è molto cresciuto, diventando una vera emergenza sociale. È difficile per i giovani non incrociarlo anche solo da spettatori passivi. Può anche non riguardare noi personalmente, ma il fenomeno deve coinvolgerci tutti, nel senso che tutti dobbiamo essere attrezzati ad affrontarlo e prevenirlo, perciò la necessità di conoscere il fenomeno, la sua dinamica, i rischi che comporta e le responsabilità che richiama.
Non è raro che il bullismo ed il cyberbullismo sfocino in episodi criminosi o comunque illegali. Dunque, conoscere per prevenire. Così come, conoscere la rete ed i rischi che comporta, per farne buon uso. Da qui l’invito rivolto ai cittadini e in particolare a genitori ed educatori di ogni ordine di scuola, affinché partecipino ai tre incontri in programma con esperti che già lavorano sul campo e che ci aiuteranno, anche con modalità coinvolgenti, a inquadrare correttamente il fenomeno, per poter aiutare meglio i nostri giovani, i quali a loro volta incontreranno gli esperti in orario scolastico.
_Venerdì 3 febbraio, ore 20.45
LE PAROLE FANNO PIU’ MALE DELLE BOTTE - Incontro con papà Picchio
L’incontro per ascoltare la testimonianza del padre di Carolina, morta suicida a causa del bullismo e che ci dice: «Ciò che è accaduto a me non deve più accadere». Obiettivo: sensibilizzare i ragazzi e la comunità educante rispetto alle tragiche conseguenze del cyberbullismo. Il Dott. Picchio sarà accompagnato da un formatore esperto in tematiche educative e l’incontro con gli adulti sarà preceduto da un incontro con gli alunni a scuola nel corso della mattina
_Venerdì 10 febbraio, ore 20.45
BULLISMO? NO, GRAZIE. NOI MEDIAMO! - con avvocatesse Desirèe Gonzi e Francesca Magnisi
Incontro con gli avvocati Desirèe Gonzi e Francesca Magnisi, mediatrici civili e commerciali e formatrici in mediazione scolastica che parleranno di bullismo, cyberbullismo e dei risvolti legali che tali condotte possono avere sia per gli autori sia per insegnanti e genitori. Gestione positiva del conflitto, comunicazione assertiva, tecniche di negoziazione e mediazione tra pari come strumenti di prevenzione.
_Venerdì 17 febbraio, ore 20.45
SICUREZZA IN RETE, BULLISMO, CYBERBULLISMO - gli esperti di HPE (Hewlett Packard Enterprise) presentano il programma Safe2web
Incontro con genitori, educatori e adulti per apprendere i pericoli che si nascondono in rete, le nuove tendenze della rete e le tecniche per proteggere i nostri figli. Obiettivo: imparare a riconoscere i pericoli ed educare i minori a una maggiore consapevolezza digitale per l’uso sicuro in rete. Tutto attraverso un incontro/workshop interattivo. L’incontro con gli adulti sarà preceduto al mattino da un incontro in classe con gli alunni.
_INSTALLAZIONE MULTIMEDIALE realizzata da INTRECCITEATRALI - COOP IL SORRISO
L’installazione multimediale, fruibile da giovani, genitori, visitatori, permetterà di ragionare sull’effetto tastiera social; lo spazio di relazione è stato riposto nel mondo virtuale, all’interno del quale le parole, protette da uno schermo, hanno iniziato ad essere "vomitate" senza più il filtro della ragione e a volte diventano offensive dando vita a discriminazioni importanti. I risultati saranno commentati nel corso degli incontri. La sala sarà aperta alle visite di tutti e saranno organizzate visite guidate delle classi.