Mercatini, l’albero del riciclo, scatole di Natale e tanto altro. Pro Loco, Mastrartisti, Comune, scuole: in tanti si sono rimboccati le maniche a Solbiate per “illuminare” il paese in occasione della festa più sentita dell’anno. E sono state tutte iniziative riuscitissime. Ci ha pensato la Pro Loco con il mercatino di Natale del 18 dicembre che ha richiamato tantissima gente con le sue sessanta bancarelle, con l’iniziativa “Scatole di Natale” contenenti dei giocattoli o altro materiale utile fatto pervenire all’Ucraina tramite l’associazione “Casa ringhio” di Busto Arsizio. E poi il sodalizio solbiatese ha organizzato l’albero del riciclo, una struttura in legno stazionata in piazza Gabardi, realizzata dai Mastrartisti e addobbato con materiale di riciclo dagli alunni della scuola materna ed elementare di Solbiate.
Sempre opera dei Mastrartisti è stato il presepe gigante con personaggi in legno che campeggia accanto alla chiesa del Sacro cuore.
Ma anche l’amministrazione comunale ci ha pensato a rendere più bella la sua Solbiate con i tre alberi di Natale davanti alla chiesa di San Gervaso, alla biblioteca e al Comune. E poi il Comune ha dato il la a un’altra iniziativa nobile ed eloquente: il fondo sociale, ossia versamenti effettuati da privati per persone bisognose e indigenti. «Nato nel 2019 ancora prima del Covid – ha spiegato Lucio Ghioldi – aveva ottenuto un buon successo durante la pandemia, in cui erano stato aiutate tante famiglie. Ora con l’aumento delle spese, è ancora più importante e sta dando una mano a parecchie persone».
Anche quest’anno poi c’è stato il grande ritorno del Comitato genitori con i mercatini alla scuola dell’infanzia, Babbo Natale anche alle elementari e alle medie la tombolata virtuale. Infine sempre i Mastrartisti e la Pro Loco alla vigilia hanno consegnato i regali ai bambini.
Ma le iniziative a Solbiate non si fermano qui. Già fissata la data della Gioeubia, l’ultimo giovedì di gennaio. A dare l’addio all’inverno sarà il fuoco del fantoccio nell’area feste.