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Busto Arsizio | 16 novembre 2022, 14:04

Violenza sulle donne, casi in crescita. Busto si mobilita

In occasione del 25 novembre, le associazioni e il comune hanno organizzato un ricco calendario di iniziative. L’assessore Paola Reguzzoni: «Le vittime come in galera, gli uomini liberi»

Foto del comune di Busto Arsizio

Foto del comune di Busto Arsizio

«In occasione del 25 novembre (Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne) le associazioni e il Comune hanno messo in campo parecchie forze e organizzato una serie di iniziative – ha introdotto l’assessore ai Servizi sociali Paola Reguzzoni – il filo rosso è la violenza sulle donne ma declinata nei vari aspetti: prevenzione, sicurezza, sanitario e culturale». E ha proseguito: «Abbiamo voluto esplorare il problema nelle sue molteplici sfaccettature andando anche sul piano internazionale, come i movimenti di rivolta in Iran».

Nel pomeriggio di oggi la prima iniziativa: “Violenza di genere: cosa prevedono le leggi? Come tutelano le vittime? Che fare?” nella sede di Auser (via volta 15). Un’altra iniziativa dell’associazione insieme al comune di Busto Arsizio è prevista per sabato 19 alle 18, “Non lasciamole sole” una fiaccolata per dimostrare solidarietà alle donne iraniane e per affermare i diritti delle donne nel mondo, con partenza da piazza Santa Maria, durante il percorso ci saranno letture di brani e musiche che testimoniano e sostengono l’importanza e l’attenzione per i diritti delle donne nel mondo. Altra iniziativa Auser sarà il 23 novembre: l’incontro nella loro sede “La donna nella storia di Busto Arsizio”, con la professoressa Carla Castellanza, un viaggio nel passato fra le figure femminili nella storia della città.

Il 24 novembre al Teatro Sociale Cajelli andrà in scena uno spettacolo a cura di Eva Odv (centro territoriale antiviolenza). La presidente Emilia Barni: «Noi punteremo l’attenzione sulla cura delle vittime. Noi come centro antiviolenza prendiamo in cura le donne per far si che si identifichino nello stato di vittima, che è il passo più difficile. Con la Clinica San Carlo abbiamo stretto una collaborazione sul progetto empatia» e sullo spettacolo: «Non sarà solo un convegno tecnico, ma saranno lanciate delle pillole dove decliniamo la cura delle donne in ogni professione spiegata dai relatori presenti. L’obiettivo è sensibilizzare, cercheremo di arrivare anche a chi è vicino a queste persone. Ricorderemo che il centro antiviolenza c’è e ci sarà sempre, non le lasceremo mai sole».

Il 25 novembre due appuntamenti: Al teatro Sociale "Delia Cajelli" alle ore 19 “Donna, vita, libertà”, un approfondimento sulla rivoluzione in Iran e sulla situazione delle donne iraniane a cui parteciperanno la docente Farian Sabahi e il cantante lirico della Scala Ramtin Gazhavi con a seguire uno spettacolo per cui, chi avrà partecipato all’incontro, avrà il 50% di sconto.

In contemporanea alle 20.30 in sala Tramogge dei Molini Marzoli “Una nessuna centomila” verrà presentata dai ragazzi dell’Acof Olga Fiorini l’associazione scolastica di volontariato “Youth in action” e la sensibilizzazione al tema della violenza contro le donne. Una serata nata dall’incontro con Eva Odv per un approfondimento avvenuto a scuola nei mesi di ottobre e novembre e che farà da conclusione al percorso dei ragazzi.

Il 26 novembre nella sala Monaco della Biblioteca “Ogni abuso sarà punito”. L’assessore alla Cultura nonché vicesindaco, Manuela Maffioli: «La cultura è presente fisicamente con i luoghi, come il teatro sociale e la biblioteca, ma anche con i suoi strumenti. “Ogni abuso sarà punito” di Fabio Clerici è edito da una casa editrice bustocca. Tratteremo il tema della violenza declinandolo in diversi aspetti, tant’è che ci sarà anche Barbara Volpe, una criminologa».

Il 27 novembre la presentazione del libro “Civico 22” di Anna Pagani, giornalista ed ex assessore ai Servizi Sociali di Gorla Maggiore. La quale ha raccontato: «Sicuramente l’argomento principale è la violenza sulle donne, la cosa particolare del romanzo è che si, viene raccontata dal punto di vista di Nina (la protagonista) ma anche da quello delle persone che le sono accanto».

La serie di eventi si concluderà il 30 novembre, con l’incontro tematico “Violenza di Genere – dal passato al presente: A che punto siamo? Quali strategie di intervento?” a cura di Asst Valle Olona in Sala Tramogge.

A conclusione il sindaco Emanuele Antonelli:
«Sono contentissimo di questa serie di iniziative che sono tante ma ci vogliono, perché com’è stato detto nulla è stato sconfitto». E l’assessore Paola Reguzzoni: «I dati non ci fanno sorridere, dopo la pandemia sono costantemente in crescita. Tante volte si concludono con l’allontanamento della donna insieme ai bambini, che vengono messe in casa rifugio, come se fossero in galera, mentre gli uomini sono liberi».

Michela Scandroglio

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