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Territorio | 08 ottobre 2022, 12:02

Dal fiume Bardello in secca emergono decine di guaine gettate dai ladri di rame

Il Comune di Besozzo ha approfittato del periodo di siccità per ripulire i fondali del corso d'acqua. «Si tratta di una grande quantità di materiale proveniente dall'ex cartiera dove tra il 2008 e il 2012 si sono verificate numerose razzie» spiega il sindaco

La "camionata" di guaine raccolte sui fondali del fiume Bardello a Besozzo (foto realizzata dal sindaco)

La "camionata" di guaine raccolte sui fondali del fiume Bardello a Besozzo (foto realizzata dal sindaco)

Dal fiume Bardello in secca è emerso un numero impressionante di guaine vuote utilizzate per avvolgere il rame.

Il Comune di Besozzo ha raccolto una camionata intera di materiale inquinante che giaceva sui fondali.

«Si tratta di guaine provenienti dall'ex cartiera, dove tra il 2008 e il 2012 si sono verificati numerosi furti di rame - spiega il sindaco Gianluca Coghetto - i ladri prendevano quanto gli interessava, mentre gli scarti venivano gettati nel fiume».

Le guaine si erano depositate sui fondali del Bardello, molto difficili da recuperare se il fiume non fosse stato in secca come in questo periodo.

«Abbiamo sfruttato la siccità per ripulire ulteriormente il nostro fiume da materiale che era doveroso rimuovere» conclude il primo cittadino. 

Matteo Fontana

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