Un grave lutto ha colpito Caldana e Cocquio Trevisago che piangono la scomparsa di Franco Brasca, persona conosciutissima e apprezzata in tutto il paese per la sua opera quotidiana da volontario a favore della comunità.
A tracciare un ricordo di Brasca è il direttore della rivista "Menta e Rosmarino" Alberto Palazzi che con tutta la redazione si unisce al dolore della moglie Virginia, della figlia Roberta e di tutti i famigliari.
«Il tuo impegno a favore della comunità caldanese è stato eccezionale - sottolinea Palazzi - motore infaticabile della Società Operaia, sei stato figura di spicco in tutte le vicende della società stessa e ovviamente protagonista anche nella realizzazione del Salone Teatro, motivo di orgoglio per la nostra Caldana. Ti sei poi adoperato a lungo a favore del Circolo Cooperativa e parimenti ammirevole il tuo impegno nel Volontariato Civile e in Parrocchia dove, tra le altre cose, sei stato tra i promotori della Corale Cocquiese, gruppo canoro che va riscuotendo tuttora significativo successo».
«Il tuo impegno trova tanti apprezzamenti - prosegue il direttore di Menta e Rosmarino - ma la cosa singolare è che ad accendere questi sentimenti profondi non è stato un grande gesto o un’impresa eccezionale, ma l’umile, semplice, pura, disinteressata, quotidiana dedizione di un uomo per la sua comunità. Ti abbiamo apprezzato anche per tante piccole cose e oggi avrai occasione di constatare che gli ospiti dell’Ottobre Caldanese, nell’assaporare il famoso “risotto del Brasca”, esprimeranno anch’essi gratitudine al suo ideatore».
"La Vergine degli Angeli" era la sua canzone preferita che amava eseguire quando cantava nella corale.
Un rosario in ricordo di Franco Brasca verrà recitato domenica sera 2 ottobre alle 20.30 nella chiesa di Caldana, dove lunedì 3 ottobre alle 15 verrà celebrato il funerale, preceduto alle 14.30 dal rosario.