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Busto Arsizio | 21 settembre 2022, 17:22

Ispezione impianti termici: campagna autorizzata dal Comune

Gli ispettori saranno in possesso di idoneo tesserino di riconoscimento e si presenteranno per conto del Comune di Busto Arsizio dal 7 ottobre nelle abitazioni sorteggiate

Ispezione impianti termici: campagna autorizzata dal Comune

Dal 7 ottobre inizieranno le visite ispettive agli impianti termici da parte della Società N.E.C. S.r.l. incaricata dal Comune di Busto Arsizio.

Gli ispettori saranno in possesso di idoneo tesserino di riconoscimento, si presenteranno per conto del Comune di Busto Arsizio, presso le abitazioni sorteggiate al fine di effettuare, ai sensi della L. 10/1991, del D.lgs. 192/2005, del D.P.R. 74/2013 e della DGR XI-3502, una verifica della conformità alle norme relative al contenimento dei consumi di energia, all’esercizio e manutenzione e alla sicurezza di tutti gli impianti termici, di qualsiasi tipologia (caldaie, stufe, caminetti, condizionatori, pompe di calore, ecc.) e alimentati da qualsiasi combustibile (gas, gasolio, legna, pellet, ecc.).

I cittadini saranno avvisati nei prossimi giorni tramite lettera raccomandata e potranno richiedere una variazione della data e dell’orario dell’appuntamento almeno 3 (tre) giorni lavorativi prima dell’appuntamento, contattando l’ispettore incaricato al recapito indicato nella lettera oppure telefonando direttamente alla Società N.E.C. S.r.l. al numero verde 800592756.

Si informa che il rifiuto a far eseguire l’ispezione dell’impianto comporta, ai sensi dell’art. 16, comma 6, del D.Lgs 164/2000, la sospensione della fornitura del gas.

Si evidenzia che nessun compenso è dovuto al personale ispettivo e che durante il controllo l’Ispettore incaricato deve verificare: documento d’identità in corso di validità, codice fiscale ed eventuale partita IVA; libretto di climatizzazione e rapporti di controllo di efficienza energetica; libretto di uso e manutenzione del generatore; dichiarazione di conformità rilasciata ai sensi del D.M. DPR 37/2008 e s.m.i.; denuncia INAIL (ex ISPESL) – per gli impianti termici ad acqua calda sotto pressione, di potenza superiore ai 35 kW; C.P.I. per gli impianti di potenza superiore ai 116,3 kW.

Redazione

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