Il mondo della salute mentale sta cambiando. L’universo digitale, che continua a crescere ed evolversi, sta influenzando molto le nostre prospettive, in particolare in Italia.
La pandemia ha cambiato tutto, il digitale ha conquistato spazi di manovra prima impensabili. Se da un lato questo presenta molte sfide per i terapeuti, dall'altro offre loro l'opportunità di adottare nuovi metodi di erogazione della terapia.
A portare alla luce lo stato della terapia digitale è la startup Serenis, che lavora per portare il benessere mentale al pubblico fin dalla sua fondazione nel 2017. Serenis ha annunciato il suo primo progetto Polaris, una nuova iniziativa pensata per premiare i terapeuti che si sono distinti per la loro presenza digitale, oltre che per portare un po' di chiarezza nel mondo della terapia online, che spesso nasconde disinformazione e scarsa professionalità.
Polaris, come vengono selezionati i migliori psicologici?
Dopo aver vagliato più di 70mila recensioni, il team di Serenis ha confrontato titoli di studio e pareri dei colleghi di tutti gli psicologi online contattati e premiati, compresi i 5 vincitori di Varese.
Polaris ha implicitamente creato un nuovo modo per trovare i professionisti della salute mentale in base alla loro posizione e alla loro specializzazione: questo dovrebbe rendere più facile trovare il terapeuta giusto per le persone che hanno bisogno di sostegno.
A Varese sono stati selezionati come vincitori 5 psicologi: da sottolineare e menzionare la Dott.ssa Federica Leva, con ben 57 recensioni all’attivo.
Daniele Francescon, cofounder di serenis.it, racconta: “Polaris nasce proprio con questo obiettivo: dimostrare gli effetti virtuosi dell’integrazione e della complementarietà tra fisico e digitale (ndr, solo l’1% dei terapeuti premiati lavora con Serenis, mentre il resto riceve in studio in modo indipendente), proponendosi contemporaneamente, nel suo piccolo, come garanzia di qualità online, grazie al coinvolgimento di un gruppo di specialisti esterni autorevoli nella valutazione dei profili dei terapeuti premiati”.