Non è solo il giorno del dolore, per il sindaco Enrico Puricelli, a Samarate ma anche di un incontro tra due sentimenti molto diversi: la rabbia da una parte, dice, dall'altra la speranza.
E questa deve vincere, anche perché la speranza è legata a una certezza: «Stefania e Giulia - afferma il primo cittadino prima di entrare ai funerali - ora sono angeli in Paradiso. E veglieranno su Nicolò».
Tutti pensano al ragazzo che lotta per vivere e si apre uno spiraglio: «Mi ha detto la cugina che l'ultimo responso dei medici alle 13 parla di miglioramenti».
È quanto sperano tutti, è questo per cui pregano tutti.
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Sul finale del funerale, la buona notizia è confermata dal nonno di Nicolò: «Ci sono buone notizie, me le ha appena date mia nipote Annalisa... Mi sono rimaste poche lacrime, spero che siano di gioia per Nicolò, che torni a casa».