Cento telecamere ad alta definizione che vigilano su strade e piazze di Varese. E' il nuovo sistema di videosorveglianza presentato questa mattina al comando della polizia locale di via Sempione. Un impianto di sicurezza ad alta tecnologia, in attività già da qualche settimana ma che vede il suo battesimo ufficiale in questi giorni, in concomitanza con la conclusione della formazione del personale dedicato.
Si tratta di un impianto moderno e funzionale, ampliato e potenziato nell'ultimo periodo con l'aggiunta di nuovi apparecchi, la sostituzione di altri, oltre al miglioramento generale del sistema, ora in grado di cogliere anche piccoli dettagli come volti o numeri di targa fino a 200 metri di distanza. E a 360 gradi, visto che molte delle nuove telecamere sono mobili. «E' un presidio importante per la nostra città e per la sicurezza dei varesini - ha detto il sindaco Davide Galimberti - per questo ci tenevamo a mostrarlo ai rappresentanti delle forze dell'ordine e ai cittadini. Inoltre il sistema, totalmente migliorato dal punto di vista tecnologico, prevede la possibilità di aggiungere nuove telecamere. E così sarà: quando il nuovo comparto stazioni sarà ultimato potremo contare su 200 occhi elettronici in tutta la città».
Alla dimostrazione, in centrale operativa, erano presenti tutti gli operatori della sicurezza in città, a partire dal procuratore della Repubblica Daniela Borgonovo, al prefetto Salvatore Rosario Pasquariello, al questore Michele Morelli, al comandante provinciale dei carabinieri Gianluca Piasentin e a quello della Guardia di Finanza Crescenzo Sciaraffa, oltre naturalmente ai rappresentanti della polizia locale e all'assessore alla partita Raffaele Catalano.
Le nuove telecamere, tutte collegate alla fibra ottica dedicata in grado di garantire prestazioni di alto livello, sono a risoluzione 4k: molte hanno la possibilità di zoomare fino a 30 volte e registrano ventiquattro ore su ventiquattro. «Vengono monitorati molti punti della città - le parole dei rappresentanti della polizia locale - in particolare il centro storico, le vie principali e le arterie di accesso alla città, i luoghi più trafficati e frequentati».
Le registrazioni proseguono anche in assenza di un operatore e restano in archivio per dieci giorni. Oltre a vigilare sulla sicurezza, magari anche in occasioni di eventi, sono un alleato preziosissimo per l'accertamenti di reati di vario genere: un occhio attento che rappresenta un forte deterrente. Possono anche essere utili - e già vengono utilizzate in questo senso - per accertamenti in merito alla dinamica degli incidenti stradali, mentre non possono (la normativa non lo prevede) accertare infrazioni o essere utilizzate per sanzionare automobilisti indisciplinati, come ad esempio chi parcheggia in divieto di sosta o passa con il rosso.
Il sistema, infine, è condiviso con tutte le forze dell'ordine della città con un metodo ora più snello e uniformato rispetto al passato. Il tutto a favore di una maggiore sicurezza di tutti noi.