Riceviamo e pubblichiamo la nota dei Gruppi di minoranza “Insieme per Azzate” e “Azzate in Valbossa” che chiede le dimissioni del sindaco, Gianmario Bernasconi, «in relazione alla situazione dell'area dell'ex Camping Sette Laghi resa nota da articoli di stampa e online, oltre che da servizi televisivi». Le firme in calce sono di: Raffaele Simone, Antonio Triveri, Carlo Arioli, Marco Leoni.
«Signor Sindaco Gianmario Bernasconi,
alla luce della complessa situazione venutasi a creare in relazione all’area dell’ex camping Sette Laghi e delle eventuali problematiche ambientali connesse;
considerando assolutamente indispensabile l’apporto di una personalità di elevato spessore istituzionale e adeguata competenza professionale;
tenendo conto della necessità di difendere l’integrità della figura stessa del primo cittadino di un paese dalla straordinaria storia e dalla enorme rilevanza nel territorio;
riteniamo che, allo scopo di tutelare l’immagine degli abitanti e gli interessi primari del Comune di Azzate, sia per lei ineludibile prendere atto delle circostanze del momento.
Pertanto, consapevoli degli obblighi che il nostro ruolo di consiglieri ci impone, responsabilmente ma con estrema fermezza le chiediamo di voler rassegnare le
DIMISSIONI
dalla sua carica di Sindaco, lasciando quindi che la guida del Comune di Azzate venga nei termini e nei tempi di legge assunta da un Commissario Prefettizio».