Il lago di Varese non è notoriamente purtroppo conosciuto per la purezza delle sue acque e spesso capita che dai suoi fondali emergano rifiuti e schifezze di ogni tipo, ma addirittura una pistola è sicuramente la prima volta che capita.
A rinvenire l'arma che dovrebbe risalire agli anni della seconda guerra mondiale è stato il besozzese Marco Gaspari che da poco più di un anno si occupa di "pesca magnetica", ovvero di ripulire il lago da rottami e rifiuti vari attraverso l'utilizzo di una potente calamita.
E proprio grazie al magnete che Gaspari, nel pomeriggio di venerdì, ha "pescato" la pistola, un'arma antica probabilmente di fabbricazione polacca, calibro 7.65, che utilizzavano soprattutto i nazisti nel secondo conflitto mondiale come testimonia anche un simbolo del Terzo Reich presente sulla rivoltella.
La pistola dei nazisti è stata rinvenuta al porticciolo di Gavirate, a qualche metro di distanza dalla riva.
«In questi mesi ne ho pescate davvero tante di porcherie presenti sul fondo del lago di Varese - racconta il "pescatore" - a Biandronno ho tirato su alcune vecchie autoradio e a Capolago un drone, mai però avrei immaginato un giorno di pescare addirittura una pistola che immagino siano decenni che si trova sott'acqua».
A giudicare dallo stato in cui versa l'arma, che è stata ovviamente denunciata ai carabinieri, sono davvero tantissimi gli anni passati a mollo.
«Ho scoperto la pesca "magnetica" un anno e mezzo fa guardando un video su Youtube - conclude Marco - è un'attività molto bella e interessante che pochi conoscono, ma che voglio continuare a praticare anche su altri laghi e fiumi».