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Gallarate | 28 febbraio 2022, 17:14

“Banca del tempo”, Gallarate: partito il primo carico di aiuti per gli ucraini

L’associazione sta moltiplicando gli sforzi per rispondere alle necessità della popolazione colpita dalla guerra e mettere a frutto la generosità dei cittadini. Sulla pagina Facebook del sodalizio, l’escalation della solidarietà. Servono anche braccia per gestire il materiale raccolto

Il primo carico - Foto dalla pagina Facebook di "Banca del tempo"

Il primo carico - Foto dalla pagina Facebook di "Banca del tempo"

Ampliamento poteva essere e ampliamento è stato. “Banca del tempo”, impegnata nel reperimento di generi utili da inviare in Ucraina, sta raccogliendo una gamma più ampia di prodotti, rispetto alle ipotesi iniziali, da spedire alla popolazione colpita dalla guerra. E ha incrementato le aperture della sede.

A leggere i post Facebook di “Banca del tempo - Gallarate” si nota una vera e propria escalation. Come se al conflitto si volesse rispondere con un’impennata di solidarietà. Lo aveva detto, del resto, la presidente del sodalizio, Georgia Gionchetta, sabato 26 febbraio: occorre ragionare sui prodotti più utili da reperire e spedire. Dunque, partenza con garze, cerotti, disinfettanti e pomate cicatrizzanti. Ma subito dopo o quasi lo sguardo ha abbracciato un orizzonte più ampio, in considerazione delle difficoltà nel provvedere alle esigenze basilari, dei più piccoli e non solo, e al contesto che deve affrontare chi scappa dalle bombe. Dunque: alimenti per l'infanzia, abiti da bimbo e da donna invernali. Per gli uomini, calzemaglia e abbigliamento pesante a manica lunga, oltre a scarpe da ginnastica. Ancora: cibo in scatola a lunga conservazione o comunque che dia un buon apporto energetico/calorico (legumi, zuppe, cioccolato...). Ma l’elenco delle necessità è sterminato ed è possibile che si proverà a reperire ancora altro. Intanto, in vicolo del Gambero, dove c’è la sede dell’Associazione, ci si è attrezzati per cogliere i frutti della generosità: le porte di “Banca del tempo” avrebbero dovuto aprirsi, per ricevere il materiale donato, oggi, 28 febbraio. Vista la pronta risposta dei donatori, si legge su Facebook, tutto è iniziato con un giorno di anticipo. E si è deciso di estendere le attività di ricezione, con i seguenti orari: lunedì 16-18, da martedì a venerdì 17.30-19, sabato 10-12 e 15-18, domenica 16-18.

Ulteriori necessità? Scatoloni per imballare, pennarelli e… ucraini/e: serve qualcuno che, conoscendo la lingua, possa indicare per iscritto, sulle confezioni, il contenuto degli imballaggi.

Intanto si apprende che «…è partito il primo carico di aiuti verso l'Ucraina (più probabilmente si fermerà al confine, dove si stanno radunando i profughi). Ringraziamo tutti per la generosità e il supporto, anche logistico». Fra i canali utilizzati, quelli dell’associazione “Anna Sofia”.

Informazioni in aggiornamento sulla pagina Facebook di “Banca del Tempo”.

Redazione

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