E' iniziata nella notte la temuta, e attesa, invasione dell'Ucraina da parte della Russia. L'attacco è stato annunciato dal presidente Vladimir Putin, che ha messo in guardia l'Occidente: «In caso di interferenze straniere reagiremo immediatamente», ricordando che quella lanciata è un'operazione a difesa dei separatisti del Donbass.
Secondo i media internazionali l'attacco, lanciato dalle forze russe dalla Bielorussia e dalla Crimea, avrebbe già fatto centinaia di vittime, mentre anche nella capitale Kiev sono state avvertite esplosioni. La Russia inoltre ha comunicato di aver «annientato le forze aree ucraine» e chiesto ai soldati ucraini di deporre le armi.
Unanime condanna arriva dai Paesi Occidentali: il presidente Usa Biden ha detto che «la Russia renderà conto, gli Usa e gli alleati risponderanno in modo deciso», mentre il presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato di «attacco ingiustificato».