![Una magnifica foto targata Franco Vanetti: i giocatori del Dobbiano paiono giganti, ma davanti a loro c'è il vero "gigante" ed Mvp Filippo Matonti. A lato e sotto piccoli grandi cuori gialloneri nella gallery targata Alberto Bernasconi](https://www.varesenoi.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/varesenoi/2025/12/Screenshot_2025-12-28_alle_16.40.36.png "Una magnifica foto targata Franco Vanetti: i giocatori del Dobbiano paiono giganti, ma davanti a loro c'è il vero "gigante" ed Mvp Filippo Matonti. A lato e sotto piccoli grandi cuori gialloneri nella gallery targata Alberto Bernasconi")
Passare dalla pista alla strada è una sfida che Manuel Colombo, (quasi) ventenne pilota di Arcisate, è pronto a raccogliere.
Dopo il Motor Rally Show di Pavia, a marzo 2021, infatti, «avrei dovuto partecipare al Rally 2 Laghi a luglio, ma non ho potuto perché avevo la patente da meno di un anno».
È giunta l’ora, quindi, di risalire sull’auto da rally e prepararsi a correre su strada, una realtà diversa, certo, rispetto all’autodromo - «durante i trasferimenti, percorri tratti aperti al traffico, devi stare attento ai limiti» - ma le emozioni sono, sempre e comunque, tante.
Una squadra per realizzare un sogno
È stato proprio durante il Rally a Pavia che Manuel è entrato in contatto con il Team Alien Cars di Lomazzo, già noto per la qualità del lavoro, da cui ha noleggiato la Renault Clio N3 per il suo debutto al Laghi: «Ero indeciso tra questa e una Peugeot 208 R2, ho dovuto decidere in fretta, c’era anche un altro ragazzo in forse tra le due, ma io avevo la precedenza, avendo firmato un paio di mesi prima di lui il contratto con il Team».
Anche la Scuderia Biella Corse ha ricoperto un ruolo importante per permettere la partecipazione del giovane pilota al Rally: «Mi hanno iscritto loro e hanno gestito loro gli sponsor».
Un Rally particolare: «ci vuole strategia»
«Sono vent’anni che sogno di partecipare al Rally di Varese, finalmente è arrivato il mio momento», racconta un Manuel sempre più entusiasta all’idea di correre a fianco di altri piloti, di casa e non, grandi nomi con cui confrontarsi.
«Tra il Cuvignone e la prova in notturna, questa sarà un’edizione particolare», senza contare la lunghezza del percorso (68 km in totale, 8 in più rispetto all’edizione 2021) e la gestione dell’auto, diversa rispetto alla pista: «Tutto questo richiederà una maggiore attenzione alla strategia, dovremo calcolare quanto in anticipo scaldare le gomme, sarà un Rally vero!».
La felicità del ragazzo all’idea di iniziare questa avventura è palpabile, soprattutto al pensiero che il Laghi sarà anche la prima occasione in cui sua mamma potrà vederlo correre dal vivo.
Nuovi compagni di avventura
Nuova macchina, ma anche nuova navigatrice: Martina Fresolone, da Pistoia.
«Ha due anni più di me, il Rally dei Laghi sarà la sua 20° gara, la prima fuori regione, ha già molta esperienza. Non ci siamo ancora incontrati di persona, anche se ora frequento l’Università a Modena è impensabile trovarci, verrà a Varese qualche giorno prima del Rally, vedrà le prove, faremo le ricognizioni e tutti i passaggi che ci consentirà la Direzione Gara».
«Al Birrificio "In Mostra" di Induno Olona, uno dei nostri sponsor, ci aspetta anche una serata “a tema rally”, giovedì 24 febbraio, posteggeremo la macchina fuori dal locale. Inoltre, con E-Bike Travel Varese, altra attività che ha voluto supportarci, stavamo pensando di ripercorrere una delle prove con le bici elettriche e filmare tutto con una go pro, sarà l’occasione per le nuove bici elettriche» conclude il giovane pilota, guardando con entusiasmo alle prossime sfide che lo attendono.
