Luca Attanasio è stato un diplomatico e un ambasciatore di Pace. Ovunque svolgesse la sua attività amava portare la sua impronta di umanità e il suo anelito solidale nei confronti dei più deboli.
A un anno dalla sua scomparsa, vittima di un attentato in Congo, viene presentata la Fondazione Mama Sofia, presieduta da Zakia Seddiki Attanasio e che annovera tra i fondatori il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, l’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi.
La Fondazione Mama Sofia si ispira al lascito morale e spirituale di Luca che, con la moglie Zakia, diede vita in Congo all’associazione che porta lo stesso nome.
L’intuizione di Luca fu quella di porre il suo ruolo istituzionale, al servizio dei più deboli, oltre che al servizio del suo Paese, favorendo la collaborazione tra imprese e operatori del terzo settore per realizzare iniziative di pace e di fratellanza.
La missione della Fondazione è quella di promuovere valori e iniziative di pace, giustizia e solidarietà tra i popoli mediante attività di interesse sociale e opere di informazione, istruzione e formazione alla cultura della integrazione, della legalità e della non violenza.
«Diamo simbolicamente il calcio di inizio a un progetto che intende tradurre in interventi concreti i valori e gli intenti in cui io e mio marito abbiamo sempre creduto - dichiara Zakia Seddiki Attanasio -. Nella vita e nella carriera, Luca ha dimostrato che con la passione e il coraggio si può restituire dignità e gioia a tanti giovani che non hanno di fronte a loro l’orizzonte di una vita serena. La Fondazione Mama Sofia nasce per lottare contro ogni situazione di disagio, marginalità, discriminazione, intolleranza, negazione dei più elementari diritti umani e di tutela dei minori. Intervenire a favore dei più deboli significa offrire al mondo nuove possibilità di rinascita. Ringrazio di cuore il Ministero degli Affari Esteri e l’intero Corpo Diplomatico per la loro straordinaria manifestazione di vicinanza e supporto e la Nazionale Italiana Cantanti che insieme all’associazione Play2Give hanno voluto accompagnarci in questo primo importante passo di un lungo percorso».
In ricordo di Luca e per celebrare la Fondazione nata in suo nome, si è svolta questo pomeriggio (22 febbraio) all’Oratorio San Giorgio di Limbiate, paese di origine di Luca, la partita di calcio tra la Nazionale Italiana Cantanti e Play2Give, l’associazione di giovani artisti, influencer e youtuber.
L’evento godeva del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il Corpo Diplomatico, la seconda famiglia di Luca Attanasio, ha ricordato l’amico e collega e testimoniato la sua vicinanza alla Fondazione Mama Sofia con il video del minuto di silenzio registrato in oltre 80 tra Ambasciate e Consolati italiani nel mondo e che è stato trasmesso prima dell’inizio della partita.
«L’ampia e commossa partecipazione delle Ambasciate e dei Consolati in ricordo dell’Ambasciatore Attanasio – ha osservato il Segretario Generale del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Amb. Ettore Francesco Sequi - testimonia la straordinaria eredità che Luca ha lasciato tra il personale della Farnesina, la sua seconda casa. L’entusiasmo di Luca, il suo talento e il suo impegno rivolto alle persone più vulnerabili non solo daranno un forte impulso alle iniziative della Fondazione Mama Sofia, ma saranno anche fonte d’ispirazione per tutti i suoi colleghi. A partire dalle giovani generazioni di diplomatiche e diplomatici che, al servizio dello Stato, riconosceranno nei valori e negli ideali di Luca la loro stella polare. Per questo motivo abbiamo deciso di intitolare simbolicamente all’Ambasciatore Attanasio sia la Sala concorsi sia il corso che formerà le giovani diplomatiche e i giovani diplomatici che, proprio domani, inizieranno la loro vita alla Farnesina».
Presenti Enrico Ruggeri, Presidente della Nazionale Cantanti e Niccolò Fabi, e Fabio Capello, eccezionalmente alla guida del team Play2Give.