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Busto Arsizio | 08 febbraio 2022, 14:15

Fermato per un controllo al furgone aggredisce due agenti: denunciato

Polizia locale al lavoro in città: questa mattina un questuante che infastidiva gli anziani nel parcheggio dell'ospedale è stato allontanato, mentre nei giorni scorsi trovato un lavoratore senza permesso di soggiorno in un cantiere

Fermato per un controllo al furgone aggredisce due agenti: denunciato

Diverse operazioni degli uomini del Comando di Polizia Locale di Busto Arsizio nei giorni scorsi. Lo scorso 3 febbraio, in seguito a diverse segnalazioni dei residenti, gli agenti del Nucleo Presidio del Territorio hanno sottoposto a un controllo un cantiere in strada di via Castelmorrone. Gli agenti hanno identificato tutti i lavoratori e accertato come le segnalazioni dei cittadini fossero fondate: in quanto la ditta esecutrice dei lavori non aveva l'autorizzazione per occupare la strada. 

Ma non solo: sulla base di controlli maggiormente approfonditi, la polizia locale ha rilevato che uno dei lavoratori impiegati non era in grado di esibire un regolare permesso di soggiorno ma solo il passaporto dello stato di origine, con un visto apposto in frontiera nel 2017. In ottemperanza alla normativa del decreto "Bossi-Fini", lo straniero è stato accompagnato negli Uffici del Comando per le operazioni di fotosegnalamento.

Dal confronto dei tratti somatici e delle impronte digitali, è emerso che il soggetto fosse irregolare sul territorio nazionale. Per questo motivo è stato deferito a piede libero e invitato a presentarsi presso gli Uffici Immigrazione della Questura di Varese per le pratiche inerenti l'espulsione dallo Stato. E' tuttora al vaglio la posizione del datore di lavoro, che potrebbe parimenti integrare il reato di utilizzo alle proprie dipendenze di lavoratore straniero privo di regolare permesso di soggiorno, che prevede l'arresto da tre mesi ad un anno e l'ammenda fino a 5.000 euro. 

Ieri, 7 febbraio,  durante alcuni controlli sulla circolazione stradale gli agenti hanno intimato l'alt ad un furgone Ford Transit sospetto viste le condizioni di scarsa manutenzione del mezzo. Il conducente non ha potuto esibire né la carta di circolazione, né l'assicurazione in corso di validità. Dal successivo controllo operato con la centrale, la pattuglia ha appurato che non solo il mezzo circolava sprovvisto dell'assicurazione, ma anche che era già stato sequestrato a giugno 2021 dalla sezione di Varese della Polizia Stradale. 

Inevitabile una lunga serie di contestazioni al conducente che, posto davanti alla sue responsabilità e alla sanzione accessoria della confisca del furgone, ha dato in escandescenze aggredendo i due agenti. E' stato necessario l'intervento di una seconda pattuglia per riuscire a contenere la reazione del soggetto a carico del quale si è aggiunta una denuncia a piede libero per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale oltre alle pesanti  sanzioni amministrative pecuniarie. 

Nella mattinata di oggi, infine, il personale del Nucleo Ispettivo e una pattuglia del presidio Territorio, in occasione di controlli nel parcheggio adiacente all'ospedale cittadino, ha intercettato la presenza di un uomo, di origine nigeriana, che infastidiva, con insistenti  richieste di denaro, due anziani che poco prima avevano parcheggiato l’auto. L'uomo è stato condotto al Comando per essere identificato: è risultato privo di documenti atti a consentire la regolare permanenza  sul territorio nazionale. Al momento è in corso il fotosegnalamento.   

A carico dello straniero, oltre alla prevista sanzione del codice della strada, è stato applicato il provvedimento di allontanamento per 48 ore, il cosiddetto “mini daspo urbano”, in materia di sicurezza urbana. 

Il comandante Claudio Vegetti e l’assessore alla Sicurezza Salvatore Loschiavo hanno espresso apprezzamento per l’intenso lavoro svolto dal personale per garantire migliori condizioni di sicurezza alla cittadinanza. 

Redazione

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