Non solo treni: anche gli autobus Stie stanno facendo i conti con assenze e quarantene per il Covid.
Oggi, 10 gennaio, era un giorno delicato anche per la Stie, con la ripresa piena delle attività di lavoratori e studenti. Piena pur secondo il significato dell'epoca attuale, perché non tutti sono tornati a lavorare, sia per problemi legati alla pandemia sia per lo smart working che diverse aziende sono tornate in parte a potenziare.
In ogni caso, il servizio è stato «regolare - spiega il direttore generale di Stie Annarita Polacchini - pur con fatica. Al momento stiamo sopperendo con le nostre risorse».
Non si possono sostituire in effetti autisti assenti a causa del Covid. Si può assumere, casomai, per rimpiazzare i dipendenti in uscita. Operazione comunque delicata: «Fatichiamo a trovare nuovi autisti» conferma l'ingegner Polacchini.