Per far giungere la terza dose del vaccino anti Covid su in vetta anche agli abitanti della frazione isolata di Monteviasco, il presidente della comunità montana “Valli del Verbano” Simone Castoldi, ha ideato una task force che prevedeva il supporto dei carabinieri della compagnia di Luino, in grado di raggiungere il paese arroccato in cima alla mulattiera di 1400 gradini.
Grazie alla disponibilità ottenuta dal dott. Gianni Bonelli direttore generale della ASST Settelaghi, che ha messo a disposizione il personale sanitario necessario allo scopo, i 6 residenti di Monteviasco hanno potuto vaccinarsi.
Ieri mattina coi Carabinieri della Stazione Dumenza si sono trovati nella località Ponte di Piero del Comune di Curiglia con Monteviasco, il Dott Claudio Bianchi l’infermiera Enrica Rossi facenti parte della Asst Sette Laghi, ed insieme sono saliti su in cima, raggiungibile solo percorrendo a piedi la mulattiera che, in questa circostanza, era praticabile per metà solo con ramponi, data la presenza di ghiaccio e neve caduta sabato scorso. Infatti, quando giunge l’inverno, per i pochi residenti di Monteviasco diventa ancora più difficile scendere a valle.
Anche in questa occasione, gli abitanti del grazioso centro sono stati molto felici nel vedere che chi si occupava di loro, era l’infermiera Enrica nata e abitante nel Comune di Curiglia con Monteviasco che, assieme medico, si sono adoperati per somministrare il vaccino anti covid e, per alcuni di loro, anche il vaccino antinfluenzale.
La somministrazione è avvenuta in una stanza messa a disposizione dal Comune, la cui temperatura era stata resa gradevole dal calore della stufa a legna accesa precedentemente dalla Signora Lucia, come sempre insostituibile anima del borgo montano.