![Qui e nella gallery alcune immagini dell'operazione "e-fishing" fornite dalla Guardia Costiera](https://www.varesenoi.it/fill/130/98/fileadmin/archivio/varesenoi/Foto_01.jpeg "Qui e nella gallery alcune immagini dell'operazione "e-fishing" fornite dalla Guardia Costiera")
Prende ufficialmente il via questa mattina il Galimberti bis. Con il primo consiglio comunale, l’elezione del presidente e il giuramento del sindaco, partono i lavori dell’assemblea che per i prossimi cinque anni governerà la città.
Sui banchi del consiglio Matteo Capriolo, Luisa Oprandi, Luigi Miedico, Francesca Ciappina, Luca Paris, Luca Battistella, Giacomo Fisco, Manuela Lozza, Lorenzo Macchi, Alessandro Pepe, Helin Yildiz, Michele Di Toro, Domenico Marasciulo, Francesca Strazzi, Maria Paola Cocchiere, Alberto Piero Coen Porisini Guido Bonoldi, Giuseppe Pullara, Maria Grazia D'amico e Dino De Simone, per il centrosinistra; Matteo Bianchi, Emanuele Monti, Francesca Brianza, Barbara Bison, Stefano Angei, Domenico Esposito, Luca Boldetti, Simone Longhini, Luigi Zocchi, Salvatore Giordano, Roberto Puricelli e Stefano Andrea Clerici, per il centrodestra.
A presiedere la seduta Matteo Capriolo, 24 anni e il più giovane tra i consiglieri eletti ma anche quello che ha preso più voti e che il regolamento considera quindi il “più anziano”. «Un paradosso che però mi permette di sottolineare come sia importante avvicinare giovani alle istituzioni in particolare quelli sfiduciati dalla gestione della pandemia – ha detto - Il loro contributo sarà importantissimo. Sergio Mattarella ha detto che “la politica diventa buona cosa se sospinta dal desiderio e dalla speranza di creare un mondo migliore”. Sta a noi accendere questa speranza e il mio augurio, che rivolgo a tutti i consiglieri, è di poter coltivare questa speranza, portando avanti progetti concreti, con una dialettica decisa ma tenendo sempre al centro il benessere della città».
Elezione presidente del consiglio: scheda bianca per l’opposizione e due voti mancanti per la maggioranza
E’ Alberto Coen Porisini, della lista Praticittà, il nuovo presidente del consiglio comunale di Varese. La figura di garanzia per i lavori dell’assemblea comunale non è stata quindi scelta tra i consiglieri di opposizione, come aveva annunciato il sindaco Galimberti (leggi QUI). Da qui la decisione dei gruppi di minoranza di astenersi dalla votazione. E’ stato Matteo Bianchi, nel suo primo discorso da consigliere, a motivarne le ragioni. A decidere di non votare Coen però, a sorpresa, sono stati anche due consiglieri di maggioranza. Alla conta dei voti infatti, risultano due schede bianche in più.
Il giuramento del sindaco
«I prossimi cinque anni saranno determinanti per il futuro della città e del Paese, per le grandi opportunità che si prospettano e soprattutto per le scelte che abbiamo di fronte - dichiara il sindaco Davide Galimberti - Cinque anni fa affrontavo questa esperienza con grande emozione. Oggi il senso di responsabilità che oggi è ancora superiore. Siamo in un'epoca unica, in cui necessario tenere insieme e non dividere, collaborare con le diverse anime politiche e sociali. Questa amministrazione si muoverà nel segno della collaborazione e del confronto. L'auspicio è che arrivino tante proposte, tante iniziative da parte del consiglio, per valorizzare il ruolo determinante che deve avere questa assemblea. Penso ci siano le condizioni per passare alla storia anche rispetto a questo, per fa sì che il confronto dialettico finalizzato a costruire e consolidare la nostra città, passi anzitutto da qui. Ci sono oggi in questo Consiglio molte figure con esperienza politica ma mai come questa volta anche tantissimi giovani: anche questo è un dato significativo».
Il sindaco ha richiamato anche i valori costituzionali del Consiglio, a partire dallo stile istituzionale, come ha mostrato a partire dagli incontri con gli altri candidati sindaco nei gironi scorsi.
LA DIRETTA
