Oltre che in Parlamento con un'interrogazione del deputato varesino del M5S Niccolò Invidia, il tema del futuro dell'ospedale di Luino approda anche in consiglio regionale grazie ad un'interpellanza firmata dal consigliere varesino pentastellato Roberto Cenci.
Cenci nell'interrogazione sollecita «risposte in merito ad una valutazione riguardo al declino e alle numerose criticità emerse all’interno dell’ospedale e come intervenire per risolvere e garantire adeguate prestazioni socio-sanitarie. Con la stessa si chiede alla giunta regionale per quali interventi e con quali tempistiche verranno spesi gli 1,4 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia e destinati al nosocomio di Luino».
«Si sollecita ancora una volta - spiega in una nota Gianfranco Cipriano del M5S luinese - il rifacimento del tetto e le altre opere strutturali, il potenziamento dei servizi sanitari di medicina interna, chirurgia generale, ortopedia, anestesia e i servizi di supporto in rete di guardia attiva e/o in regime di pronta disponibilità sulle 24 ore, di radiologia, laboratorio, emoteca, letti di osservazione breve intensiva, soprattutto in considerazione del suo bacino di utenti che copre un numero significativo di comuni (21 comuni) e una importante estensione di territorio della provincia di Varese».
Il Movimento 5 Stelle prenda atto della nota diffusa ieri da parte di ASST, che «ancora una volta è tesa ad incoraggiare e tranquillizzare la popolazione; non resta che insistere nella pressione da parte di tutte le forze politiche affinché queste promesse vengano effettivamente realizzate ed in breve tempo, dato che, dispiace constatare, negli ultimi anni dichiarazioni e propositi che si possono ritrovare tra gli articoli di vari giornali non hanno avuto poi un seguito concreto».
«Siamo consapevoli che tale appello debba essere accolto e promosso trasversalmente da tutte le parti politiche, pertanto auspichiamo che gli esponenti locali si impegnino affinché si possa ottenere un cambio di passo radicale per il nostro presidio ospedaliero. Dopo anni di iniziative volte a denunciare le inefficienze confidiamo che i tempi siano maturi per una convergenza politica, anche a livello territoriale, che vada finalmente a favore dei cittadini» conclude Cipriano.