Apertura al pubblico, su prenotazione, dal 2 Ottobre 2021, la Fondazione Marcello Morandini nasce nel 2016, con l‘obiettivo di realizzare un museo dedicato alla conservazione e valorizzazione delle opere d’arte, design e architettura di Marcello Morandini. Scopo della Fondazione è anche quello di promuovere la conoscenza dell’Arte Concreta e Costruttivista, movimento culturale internazionale ricco di altissime espressioni che spaziano dalle arti visive, alla letteratura, all’architettura, alla musica, di cui la Fondazione intende diventare il punto di riferimento in Italia e non solo, attraverso la realizzazione di mostre, conferenze e pubblicazioni.
Nel consiglio di Amministrazione e nel Comitato Scientifico della Fondazione, ente privato senza scopo di lucro, sono presenti anche l’Accademia di Brera di Milano, la Triennale di Milano, l’Università dell’Insubria di Varese, il Teatro Architettura di Mendrisio. La sede, un’abitazione privata dei primi del ‘900 in via Del Cairo, è stata restaurata con cura e trasformata in tre anni di lavori in uno spazio museale dove il mondo di forme del maestro si integra con la memoria storica della dimora, sapientemente recuperata dell’intervento dell’architetto Corrado Tagliabue.
Oltre 930 metri quadrati articolati su quattro piani, un grande parco (3.300 metri quadrati), con alberi secolari e piante esotiche, saranno la casa della straordinaria e poliedrica produzione di Marcello Morandini.
Il primo piano della villa ospiterà mostre temporanee Internazionali, l'attività espositiva sarà incentrata sull' Arte Concreta e Costruttivista e curata da personalità internazionali. Il secondo piano, il cui restauro conservativo è riuscito a creare un meraviglioso dialogo tra modemo e contemporaneo, sarà dedicato ad eventi e iniziative.
Il terzo piano sarà interamente dedicato alla sua collezione permanente.
In occasione dell'inaugurazione, è stata allestita una mostra antologica che ripercorre la produzione dell'artista evidenziando i principali momenti del suo lungo percorso creativo.
L'ultimo e quarto piano della villa sarà riservato allo studio dell'artista, agli uffici e all'archivio della Fondazione.
Anche il giardino della dimora ha ritrovato nuova vita e oggi accoglie un'installazione del Maestro Morandini. Degli anelli bianchi di diverse dimensioni, realizzati in metallo scatolato e verniciati a polvere, che circondano i tronchi. Un'opera nuova, pensata per valorizzare i cento e più alberi che compongono il piccolo bosco.
Per completare la riconversione dell'edificio e collegare i quattro piani verrà realizzato un ascensore esterno in vetro, progettato dall'artista. Nel 2019 la Fondazione ha pubblicato il catalogo ragionato di Marcello Morandini, il più completo e aggiornato progetto editoriale sulla sua opera artistica, edito da Marco Meneguzzo. Skira e curato
Uno spazio nuovo per la città, aperto a tutti, accessibile e inclusivo. Cosi Marcello Morandini ha immaginato il suo museo, quando ha avviato i lavori di restauro di un magnifico esempio del patrimonio architettonico di Varese del primo Novecento.