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Territorio | 02 agosto 2021, 17:50

Chiude la filiale di Intesa Sanpaolo di Comerio, il sindaco scrive all'amministratore delegato Carlo Messina

«Ritengo quantomeno anomalo venire a conoscenza di questa decisione, evidentemente programmata da tempo, da "voci di paese" - protesta Silvio Aimetti - visto anche il notevole impatto sulla vita dei cittadini, soprattutto i più fragili». Chiusura prevista il 18 ottobre.

Carlo Messina ad di Intesa Sanpaolo in una fato di Tgcom24

Carlo Messina ad di Intesa Sanpaolo in una fato di Tgcom24

Come da voci che circolavano in paese da qualche tempo, chiude i battenti la filiale dell'ex Ubi, oggi Intesa SanPaolo di Comerio.

Una decisione ha mandato su tutte le furie il sindaco Silvio Aimetti, sia per il metodo utilizzato che per il merito della questione, il quale ha deciso di scrivere una lettera all'amministratore delegato del gruppo bancario Carlo Messina, dopo aver avuto conferma ufficiale della decisione dai responsabili locali di Intesa Sanpaolo, incontrati dallo stesso Aimetti su sua richiesta. 

«L’oggetto della richiesta di incontro è stata dettata dalle insistenti voci, purtroppo dimostratesi veritiere, provenienti da numerosi cittadini nell’ambito delle più disparate situazioni della vita quotidiana ed intensificatesi nelle ultime settimane, sulla possibile chiusura della filiale di Comerio - scrive il sindaco a Messina - nel far presente che ritengo quantomeno “anomalo” venire a conoscenza di tale vostra determinazione, che evidentemente era programmata da tempo, da “voci di paese” notoriamente destituite di un qualsiasi fondamento di ufficialità, faccio sommessamente notare che tale decisione avrà un notevole impatto sulla vita quotidiana dei cittadini che mi onoro di rappresentare».

Uno sportello bancario in un paese piccolo rappresenta anche un presidio sociale e non solo un mero servizio. «Soprattutto in un periodo, come quello attuale, così particolare per la vita delle nostre comunità, provate dai tanti problemi correlati alla pandemia - osserva Aimetti - in particolare stupisce l’insufficiente capacità di gestire informazioni così importanti e sensibili che avranno significativi risvolti specie sulle categorie più fragili come quella degli anziani soli, dei disabili, di coloro che, magari, devono dipendere dagli altri per la mobilità, denotando una scarsa attenzione per queste categorie già in difficoltà e un atteggiamento non professionale e adeguato ai valori che il vostro istituto di credito promuove attraverso i principali canali di comunicazione».

La filiale di Comerio chiuderà e si trasferirà in altra sede il prossimo 18 ottobre. «Proposta irricevibile - commenta il primo cittadino - se non dopo aver garantito un servizio che permetta alle sopraccitate categorie fragili in particolare, ma più ampiamente a tutti i correntisti, di poter gestire in modo graduale un passaggio così delicato come quello della chiusura di un Istituto di Credito da sempre presente nella vita del nostro Comune».

«Sperando di averle esposto in modo chiaro e esaustivo la situazione venutasi a creare e che ritengo risolvibile con la volontà e l’impegno di entrambe le parti, colgo l’occasione per augurarle buon lavoro e per porgerle cordiali saluti» conclude Aimetti. 

M. Fon.

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