/ Territorio

Territorio | 29 giugno 2021, 18:20

Addio al dottor Enzo Pellai: medico dei bimbi e anima della cultura

Aveva 90 anni: conosciutissimo a Somma Lombardo e non solo, si è adoperato per la comunità. I funerali giovedì alle 16 nella chiesa di San Rocco. Il sindaco Bellaria: «Ha servito il nostro paese e ha fatto in modo che si elevasse»

Il dottor Enzo Pellai

Il dottor Enzo Pellai

Un uomo speciale, che ha curato tanti bambini a Somma Lombardo. Ma anche tante anime con la sua passione, la cultura.

Enzo Pellai si è spento a 90 anni, compiuti martedì scorso. Il medico pediatra lascia la moglie Angela, i figli Paola (nostra cara collega), Cesare, Alessandra e Alberto con Barbara, oltre ai suoi nipoti. I funerali verranno celebrati giovedì 1 luglio alle ore 16 nella chiesa di San Rocco: alle 15.30 verrà recitato il rosario. 

Un riferimento per Somma Lombardo e non solo. Che amava l'arte e la sua professione, in una simbiosi perfetta con la famiglia. Cinque anni fa, quando la figlia Paola presentò il suo libro "Il tempo di uno sguardo" alla Galleria Fallaci, il dottor Enzo fece un intervento vibrante, un omaggio alla figlia "giornalista per sempre". Ogni figlio, prezioso, in cui credere, da spronare, rispettare. La stessa Paola fino all'ultimo ha condiviso con lui il piacere dei suoi successi professionali, come la recente intervista a Gianni Morandi: nel padre trovava orgoglio, interesse, partecipazione.

Pellai era uomo di consigli, tempra e grande umanità, sgorgati tutti a piene mani non solo in famiglia ma anche con le migliaia di pazienti passati sotto la sua lente professionale. Anche negli anni della pensione restava un faro per loro: perché, anche qui, dottori si rimane per sempre.

Il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria ne ha tracciato questo ricordo: «È stato un uomo davvero al servizio della nostra comunità. L'ha servita e ha fatto in modo che si elevasse. A lui non può che andare il nostro grazie, così come il cordoglio e la preghiera vanno alla sua famiglia».

«Negli anni ’70 - continua Bellaria - si occupò anche dell’ufficio igiene, che era collocato proprio qui in Comune, e da tutti è sempre stato molto stimato non solo per la sua attività di medico ma anche perché era uomo di profonda cultura. Nel 2002 l’amministrazione, insieme alla Pro Loco e alla Parrocchia gli assegnarono l’Agnesino d’argento, per ringraziarlo proprio per l'ingente contributo che diede alla città in quest'ambito. Le sue rassegne hanno trasformato il palazzo comunale in una sorta di pinacoteca: in quelle occasioni veniva invitato un autore famoso ogni anno e lui, poi, acquistava un’opera che avrebbe collocato proprio all'interno del Comune, perché tutti potessero goderne».

«Ma la pittura -conclude il sindaco - non era l’unica sua area di competenza: fu organizzatore per diversi anni di famosi, e molto apprezzati, cineforum, e non trascurava certo la lettura, passione che l’ha portato a ricoprire la carica di presidente dell’associazione ex libris».

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore