Il piccolo comune di Comabbio continua con il suo progetto culturale di approfondimento sull’Armenia.
Terminati gli appuntamenti on-line, prendono vita gli eventi dal vivo, nel rispetto delle regole anti-Covid; ll pezzo forte in programma oggi, 15 maggio, sarà la visita dell’arcivescovo monsignor Levon Boghos Zekiyan, Arcieparca degli armeni cattolici di Istanbul e di Turchia e Delegato Pontificio per la Congregazione Mechitarista, che celebrerà la Messa Vespertina (Divina Liturgia in rito armeno) alle 17 nell’Abbazia di San Donato a Sesto Calende. L'arcivescovo sarà accompagnato dall’archimandrita Tirayr Hakobyan, responsabile per la Chiesa Armena Apostolica d’Italia.
Al termine si terrà una cena a Comabbio e alle 21 la conferenza “Liturgia e spiritualità armena nella sua contemporaneità e attualità”; domenica 16 maggio invece, sveglia all’alba con il concerto alla Santa Collina “Il duduk, voce d’Armenia nel mondo, dai suoni della tradizione alle sonorità moderne” del Trio Piovan-Fanton. Due poi le conferenze in programma: “Viaggio in Armenia” con Shushan Martirosyan, esperta di viaggi armena, e “La difficile situazione del patrimonio culturale dell’Artsakh/Nagorno Karabakh” dell’architetto Gaianè Casnati del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena. Un secondo concerto del Trio Piovan-Fanton sul duduk si terrà al tramonto sul lago di Monate.
A completare queste intense giornate anche la mostra fotografica di Jacopo Santini: “301-la Memoria del genocidio armeno”, l’esposizione “Pietre d’Armenia. In viaggio tra monasteri e khachkar” dei fotografi Marco Ansaloni, Emanuele Cosmo e Davide Curioni, un laboratorio per ragazzi sull’alfabeto armeno a cura della Biblioteca di Comabbio e la proiezione del film di Fatih Akın sul genocidio armeno.
Il prossimo week-end, dal 21 al 23 maggio, sono in programma ulteriori iniziative. Per chi vuole saperne di più basta consultare il il sito: https://comabbioraccontalarmenia.blog/