I sindacati oggi si sono trovati a Varese per protestare e parlare con il prefetto sulla sicurezza nel territorio. Una decisione presa dopo la morte sul lavoro di Christian Martinelli a Busto Arsizio (LEGGI QUI).
Fim Fiom e Uilm nel 2018-9 avevano coinvolto oltre 6mila lavoratori in un'indagine sulla sicurezza sul lavoro. Quasi il 40% dichiarava di «non lavorare sempre in sicurezza», ricordano. Più ispezioni nei luoghi di lavoro, un maggior controllo dei ritmi, più formazione e attenzione venivano indicati come esigenze nel questionario dei lavoratori.
«Per tutto questo dobbiamo continuare a batterci - l'affermazione annunciando il presidio - intervenendo sulla organizzazione e le condizioni di lavoro come fatto nell’ultimo anno per contrastare la pandemia estendendo questo modello alle condizioni di sicurezza complessive». Oltre all'incontro questa mattina in prefettura, sono state proclamate due ore di sciopero nelle aziende varesine (le ultime di ogni turno).