La multinazionale Pfizer è tra le case farmaceutiche più grandi e influenti al mondo, produttrice di una serie preparati e medicinali che praticamente ogni persona ha già in casa. Si è affermata ancora di più nel momento in cui è stata in grado di iniziare la ricerca e lo sviluppo di un vaccino contro il recente covid 19 e metterlo poi in produzione. In particolare la campagna vaccinale europea, si basa proprio sul preparato Pfizer che garantisce una buona efficacia e pochissime complicanze.
Contrastando la diffusione del virus Covid 19, il gruppo farmaceutico ha registrato un decisivo aumento delle quotazioni sul mercato. Bisogna però capire quali sono le caratteristiche del titolo e anche eseguire un’attenta analisi per prevedere l’andamento futuro.
Pfizer: il colosso farmaceutico in borsa
Grazie ai buoni risultati conseguiti, sempre più investitori hanno mostrato interesse nell’investire in azioni Pfizer in Borsa. Infatti, il titolo e le quotazioni hanno mostrato il segno positivo nel breve periodo, fattore che ha attirato le attenzioni di molti grandi e piccoli risparmiatori. Si è infatti registrata una diffusa tendenza ad acquistare le azioni del gruppo sul mercato.
Tuttavia, bisogna riconoscere che per investire in una casa farmaceutica diventa indispensabile tenere strettamente sotto controllo il settore, informandosi e controllando costantemente news, novità, notizie. Si tratta di un investimento considerato proficuo soprattutto per quanto riguarda il lungo periodo, perfetto per tutti i risparmiatori che vogliono ampliare il proprio portafoglio e diversificarlo. Infatti, il titolo Pfizer permette di ripararsi e recuperare da eventuali altri investimenti più rischiosi nel breve termine.
L’analisi della concorrenza
Per poter capire l’andamento delle quotazioni di Pfizer e fare previsioni, resta indispensabile seguire le news sulla campagna vaccinale e analizzare che cosa succede alla concorrenza.
il commissario europeo alla campagna vaccinale Thierry Breton ha recentemente annunciato che l’Unione Europa ha in programma di acquistare un altro quantitativo di vaccini prodotti proprio da Pfizer. Lo scopo è quello di fare un decisivo balzo in avanti sui numeri dei vaccinati e raggiungere il prima possibile una situazione stabile con meno positivi e soprattutto meno decessi. L’obiettivo è di arrivare alla cosiddetta immunità di gregge, come è già successo in Israele e nel più vicino Regno Unito. L’UE cerca di recuperare in extremis mentre la Gran Bretagna incorona il suo successo grazie alla decisione presa sulla Brexit, sebbene ora ci siano problemi in Irlanda del Nord con nuove violenze e rivolte legate al nuovo assetto geopolitico.
Inoltre, bisogna ricordare che la mossa di Breton è anche un modo per mettere ancora di più sotto pressione AstraZeneca, un’altra azienda farmaceutica. Il preparato di AstraZeneca è infatti arrivato con il contagocce a causa di una serie di ritardi nelle consegne. La casa farmaceutica è accusata di non aver rispettato gli accordi presi e rischia grosso, cioè il mancato rinnovo degli ordini in futuro nonché azioni legali per inadempimento contrattuale.