Francesco segue sempre la Pro Patria, da lassù, ma domenica tornerà sugli spalti dello Speroni, quello stadio che ha amato intensamente come la sua Busto. Sua, sì, perché gemella e madre in un certo senso di Crespi d’Adda, fondata dalla famiglia bustocca - i Crespi appunto - che avrebbe avuto un’impronta gloriosa nella storia imprenditoriale e non solo.
Un anno fa e un giorno fa mancò Francesco Bonfanti, cantore di Crespi e dei tigrotti: un tifo sincero come la sua amicizia. E proprio in nome di quest’amicizia l’associazione 100 anni di Pro ha “sussurrato” un gesto: domenica alle 15 sarà match sponsor e le telecamere di Sky potranno riprendere e offrire anche ai tifosi lontani dallo stadio la sfida dei tigrotti contro il Piacenza.
Come far felice Francesco lassù, se non compiendo un piccolo ma significativo atto di sostegno nei confronti della società, costretta ad affrontare un anno difficile senza poter nemmeno incassare i biglietti di ingresso?
Società che – lontano dai riflettori – ha mandato in occasione di questo triste anniversario anche uno stupendo messaggio, firmato dalla presidente Patrizia Testa unita ai suoi collaboratori, all’associazione e alla famiglia Bonfanti: la moglie Rosa, la figlia Kris, il fratello Giancarlo e i nipoti Lorenzo e Michele.
Aiutando la Pro Patria, così si rende felice Francesco, capace di spronare i bustocchi a seguire i tigrotti e di far innamorare tanti bambini nelle scuole della favola tigrotta. Sarà una domenica speciale, pensando ancora di più a lui.
Prendendo in prestito un’espressione tutta sua: «Una giornata a parlare e stare in silenzio». Perché anche nel silenzio ci sono tante parole, tante emozioni.