Il consiglio comunale di Varese ha approvato la mozione per chiedere al Parlamento di approvare il disegno di legge inerente le misure di prevenzione e contrasto della discriminazione basata su orientamento sessuale, identità di genere, sesso, genere e disabilità con un’ampia maggioranza: 18 voti favorevoli, 2 contrari e un astenuto (leggi QUI).
«Una bella notizia per la nostra città che arriva in un momento però molto difficile per il nostro Paese. Il Covid ha aumentato l'emarginazione sociale. Spero che questa crisi politica non fermi il cammino di un disegno di legge così importante e che riguarda tutti noi – dichiara Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese - Un sostegno trasversale su questo tema sarebbe stato auspicabile da sinistra a destra, e invece abbiamo sentito le solite affermazioni prive di fondamento da parte del centrodestra sul fatto che un disegno di legge simile introdurrebbe un bavaglio, centrodestra che è persino uscito dal consiglio prima della discussione insieme al candidato sindaco Roberto Maroni. Vi sono stati inoltre i voti contrari della Lega. Non dovrebbero esserci esitazioni nel sostegno su temi così importanti per le persone e su questo argomento siamo molto lontani a ciò che avviene in altri Paesi, dove contro le discriminazioni si fa fronte comune».
Arriva poi da Boschini un ringraziamento al consigliere Giacomo Fisco del Partito Democratico per aver presentato la mozione e a tutti i consiglieri e ai gruppi consiliari che compattamente hanno difeso i diritti umani: «Varese dimostra ancora una volta di essere una città per i diritti».