Un foto simbolo che parla da sola e dà la reale dimensione dell'emergenza sanitaria e della pressione sui pronto soccorso e sugli ospedali della nostra provincia. E' quella pubblicata da Mauro Micheluzzi, amministratore del gruppo Facebook Tradate/Abbiate/Ceppine da vivere. Nell'immagine si vedono numerose ambulanze davanti al pronto soccorso dell'ospedale Galmarini di Tradate.
«Situazione attuale al Pronto Soccorso di Tradate. 11 ambulanze bloccate in attesa di poter scaricare il paziente. Reparto sovraccarico di pazienti. E gli ospedali della zona sono tutti nella medesima condizione. Questa è la realtà dell'emergenza sanitaria» scrive Micheluzzi, che conosce bene l'ambito sanitario e del pronto intervento.
L'emergenza sanitaria, secondo Micheluzzi, «non può essere strumentalizzata per provare a migliorare una situazione economica disastrosa. Il virus esiste, i malati sono in costante aumento, il personale ospedaliero e dei mezzi di soccorso è sempre più sovraccaricato di lavoro».
«Purtroppo - conclude Micheluzzi - dichiarare "zona rossa" la nostra regione è stata la soluzione più opportuna. I numeri attualmente preoccupano ma soprattutto è necessario prendere coscienza che di questo passo tutto il sistema sanitario arriverà al collasso. Non siamo allarmisti o complottisti, viviamo semplicemente ed umilmente la quotidianità di una situazione sempre più logorante sia a livello fisico che professionale. Chiediamo solo comprensione. Nessuno sta giocando con la vita».