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Territorio | 21 settembre 2020, 09:25

Schiamazzi e bivacchi alla stazione di Induno Olona. Il sindaco: «Più pattugliamenti»

I residenti nella zona denunciano assembramenti notturni da parte di giovanissimi. Il primo cittadino Marco Cavallin: «Disagio inaccettabile, stiamo mettendo in campo ogni strumento a disposizione»

Schiamazzi e bivacchi alla stazione di Induno Olona. Il sindaco: «Più pattugliamenti»

Prolungati assembramenti notturni, con schiamazzi e urla, da parte di ragazzini; è la denuncia che arriva dai residenti nella zona della stazione di Induno Olona.

Allarme che è stato recepito dall'amministrazione comunale e dal sindaco Marco Cavallin. 

«Voglio rassicurare i cittadini su quanto si sta facendo per contenere il fenomeno - dichiara il sindaco - purtroppo la profonda maleducazione di certe persone causa inaccettabile disagio nei confronti di tante altre, invece rispettose delle regole della convivenza civile. Per disincentivare queste abitudini, probabilmente favorite anche dalla stagione con temperature gradevoli, voglio dire che stiamo mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione. In zona sono attive telecamere con le quali già in passato sono stati rilevati reati e laddove possibile, identificati e denunciati all'Autorità giudiziaria i minori responsabili. Ho chiesto inoltre al Comando dei Carabinieri di rendere ancora più frequenti i pattugliamenti in zona soprattutto nelle ore serali e notturne (nella fascia tra le 22 e le 4 del mattino) e dal Comando, che non smetto di ringraziare per la preziosa collaborazione, ho ricevuto disponibilità e anzi mi confermano che alcuni ragazzi sono stati identificati proprio in queste ultime settimane».

I provvedimenti dell'amministrazione comunale non si fermano qui.

«Stiamo ragionando su come attivare al meglio la Polizia Locale - prosegue Cavallin - Come ho già avuto modo di dire, in giro per il paese è anche attivato, in postazioni sempre diverse, il dispositivo di foto-trappola, che può aiutare a immortalare comportamenti perseguibili dalla legge, come danneggiamenti, schiamazzi o traffici illeciti. Come purtroppo capita anche nei pressi del fast food di via Bidino, come ben capite ci si trova a fare i conti con l'inciviltà di quelli che considerano le strade come discariche dei propri rifiuti e i parcheggi e i parchetti pubblici come luoghi di ritrovo per fare schiamazzi a oltranza: contro questi comportamenti inaccettabili è necessario agire con risolutezza per tutelare gli interessi dei cittadini per bene». 

M. Fon.

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