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Territorio | 24 maggio 2020, 21:40

"Froci al rogo": scritta omofoba alla spiaggia di Vizzola Ticino. Boschini (Arcigay Varese): «Dov'è la legge che previene atti di questo tipo?»

Alcune scritte omofobe sono comparse nella spiaggia di Vizzola Ticino. Il presidente di Arcigay Varese: «Non è pensabile che nel 2020 vi sia ancora gente che vorrebbe mettere gli omosessuali al rogo. Cartelli di questo tipo devono diventare un brutto ricordo. Serve una legge efficace»

"Froci al rogo": scritta omofoba alla spiaggia di Vizzola Ticino. Boschini (Arcigay Varese): «Dov'è la legge che previene atti di questo tipo?»

“Froci al rogo”: così recitano le scritte omofobe rinvenute nella spiaggetta di Vizzola Ticino da alcune persone che hanno segnalato il fatto all'Arcigay di Varese.

«Non è pensabile che nel 2020 vi sia ancora gente che vorrebbe mettere gli omosessuali al rogo», dice Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese. «Il nostro Paese non ha ancora una legge contro l’omofobia che prevenga atti di questo tipo - prosegue Boschini -  Speriamo che venga depositato un testo efficace e che questa legge venga al più presto approvata. Cartelli di questo tipo devono diventare un brutto ricordo. Una rivoluzione culturale è necessaria, per questo è importante che anche il Comune di Vizzola Ticino si schieri in maniera netta contro l’omofobia».

Solo qualche giorno fa, il 17 maggio, si è celebrata la giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

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