Venerdì è stata dura contenere l’entusiasmo dei varesini, soprattutto i più giovani, che hanno affollato i parchi cittadini, finalmente riaperti dopo il lockdown. Soprattutto a Villa Mylius gli assembramenti e comportamenti proibiti dalle norme anti contagio avevano fatto pensare l’amministrazione ad un possibile dietrofront. «Venerdì mi sono sentito veramente scoraggiato nel vedere le persone al parco senza mascherina e senza l’adeguato distanziamento – dice il vice sindaco Daniele Zanzi – Comportamenti irresponsabili soprattutto da parte di tanti giovani, che capisco non ne potessero più di stare in casa, ma basta poco: si chiede solo di indossare la mascherina e stare ad una distanza di sicurezza».
Prima di chiudere tutto di nuovo, l’amministrazione ha deciso di aumentare i controlli, «non in senso sanzionatorio – precisa Zanzi – ma per richiamare tutti al buonsenso e all'adozione di comportamenti responsabili. Per cui, oltre agli agenti di polizia locale, nei parchi ieri hanno girato anche i volontari della protezione civile per ricordare il rispetto delle regole».
E sabato è andata decisamente meglio. Anche il Sacro Monte, che si temeva venisse preso d’assalto, è stato frequentato ma in maniera responsabile. «Ieri ho visto persone salire in maniera ordinata, mantenendo le distanze e indossando la mascherina quando incrociavano qualcuno. Anche nei parchi la situazione è stata nettamente migliore».
Anche oggi, oltre ai parchi, Sacro Monte e Schiranna saranno sorvegliati speciali. «Ringrazio i varesini che si sono sempre dimostrati responsabili e sono convinto che continueranno ad esserlo. I sanitari ci chiedono di rispettare queste poche disposizioni e non costa nulla farlo. Se così non fosse e si ripetessero giornate come quella di venerdì siamo pronti a richiudere tutto».