Arrivano i risultati dei primi venti tamponi eseguiti direttamente all'interno della Fondazione Molina di Varese martedì 7 aprile: 13 casi positivi al Coronavirus e 7 negativi. A renderlo noto è la stessa fondazione con un comunicato stampa.
«In data 7 aprile sono stati eseguiti all'interno della Fondazione Molina di Varese i primi 20 tamponi per Sars-Cov-2 su residenti di Rsa e degenti del reparto di Cure Subacute. I tamponi - ha comunicato questa mattina il direttore generale Vanni Belli - sono stati forniti da Ats Insubria e sono stati analizzati dal laboratorio di analisi dell'ospedale di Varese, grazie all'accordo stipulato tra Asst Sette Laghi e Fondazione Molina, che ha esteso all'esecuzione dei tamponi per la diagnosi di infezione da Sars-Cov.2 la collaborazione già in essere per gli esami di laboratorio».
«Ricordiamo - ha aggiunto Belli - che i primi sei casi da infezione da Sars-COv-2 del Molina erano stati diagnosticati dopo che, sulla base di un sospetto clinico, i pazienti erano stati trasferiti presso l'ospedale di Circolo di Varese e lì sottoposti a tampone».
Nella scelta dei soggetti da sottoporre all'esame la direzione sanitaria della Fondazione Molina si è attenuta alla raccomandazione del Ministero della Salute del 3 aprile, che ha indicato come categoria da privilegiare nella esecuzione dei tamponi, tra le altre, "tutti i casi di infezione respiratorio acuta ospedalizzati o ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali", sottoponendo a verifica gli ospiti sospetti e già in isolamento.
«I risultati degli esami effettuati sono stati i seguenti: 13 tamponi positivi e 7 negativi. I casi positivi - ha concluso Belli - sono stati prontamente radunati in zone dedicate ai pazienti con infezione da Sars-Cov-2 ed isolati dagli altri ospiti. Saranno assistiti da personale a loro dedicato e dotato di dispositivi di protezione individuale».














