"Cassano Magnago ha aperto la strada. L’auspicio è che altri Comuni della nostra zona ne seguano l’esempio". Queste le parole di Renato Chiodi, presidente di Confcommercio Ascom Gallarate e Malpensa, al termine dell’incontro con il primo cittadino cassanese.
Gli fa eco il sindaco Nicola Poliseno: "La collaborazione con Confcommercio è sempre stata eccellente e ci è sembrato naturale accogliere la proposta del presidente Chiodi, a tutela del commercio di vicinato e di tutte quelle piccole attività messe in difficoltà dall’emergenza Coronavirus".
L’appello alle altre amministrazioni della zona è quello di sospendere i pagamenti dei tributi, delle tasse e delle imposte locali al fine di sostenere le aziende del commercio, del turismo e dei servizi che attualmente versano in una situazione di sempre più grave difficoltà finanziaria dovuta ai drastici cali di incassi e di fatturato.
Questa la richiesta inviata ufficialmente da Ascom Gallarate e Malpensa a tutte le amministrazioni comunali di riferimento.
"In una situazione come quella che stiamo purtroppo vivendo" - rimarca Chiodi - è più che mai necessario essere concreti, mettendo subito in campo azioni di vero supporto a sostegno di chi sta subendo economicamente l’emergenza sanitaria e le direttive ministeriali ad essa collegate. Cassano ha immediatamente accolto la nostra richiesta e di questo ringrazio di cuore il sindaco Poliseno. Parto da qui per rinnovare l’appello agli altri enti locali del nostro territorio, chiedendo a tutti uno sforzo ulteriore,necessario a potere limitare le conseguenze di carattere finanziario che rischiano di mettere in ginocchio le attività locali".
Da parte sua, il primo cittadino cassanese ha illustrato al presidente di Ascom i primi interventi urgenti subito messi in campo.
"Stiamo parlando di una “manovra” di quasi 400 mila euro, ovvero la somma complessiva delle riscossioni di tasse, tariffe, imposte e affitti che abbiamo deciso di prorogare per il settore del commercio di vicinato. Oltre alle proroghe abbiamo previsto ulteriori agevolazioni, eventualmente concordate ad hoc caso per caso, nei confronti di chi dovesse avere oggettivi problemi a rispettare le scadenze dei pagamenti. Il riferimento è a quelli già fatturati ma anche a quelli futuri" spiega Poliseno.
Nel dettaglio, per quanto riguarda l’imposta sulla pubblicità che a Cassano interessa 290 aziende, la scadenza prevista il prossimo 14 marzo è stata prorogata al 30 aprile. Tariffa rifiuti: proroga per 260 aziende al 31 maggio (il termine era il 30 aprile). Previsti interventi anche per la Tosap dell’area mercato: sulla prima “bolletta” già emessa sono previste rateizzazioni o altre formule singolarmente concordate; sospeso invece il pagamento del secondo semestre.
Infine gli affitti, settore nel quale rientrano ad esempio i chioschi dei fiori: per il versamento del canone l’amministrazione verrà incontro ai titolari delle attività agevolandone i pagamenti.













