Una vittoria “politica” per il movimento delle Sardine in provincia di Varese, che ha invitato tutti i Comuni del territorio ad approvare un ordine del giorno nei rispettivi consigli comunali in cui si condannino senza se e senza ma, odio, razzismo e xenofobia.
Il primo Comune del Varesotto ad approvare il documento intitolato #incomunesenzaodio è stato quello di Marchirolo; l’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dei presenti, anche se quattro consiglieri, sia di maggioranza che di minoranza, hanno preferito non partecipare alla votazione non condividendo appieno i contenuti proposti dalle Sardine.
Il documento impegna il sindaco e la giunta comunale a sostenere il percorso della Commissione istituita in Senato su proposta di Liliana Segre, fornendo elementi utili sulla base di riscontri rilevati in ambito locale, a coltivare la memoria dell’antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei, collaborando con le associazioni per la tutela e la valorizzazione della memoria della Resistenza, aiutando la ricerca storica e l’educazione alla cittadinanza nelle scuole.
L’ordine del giorno impegna altresì l’amministrazione comunale di Marchirolo a creare nuove azioni di sensibilizzazione culturale e civica contro razzismo e xenofobia, a sollecitare il Parlamento perché intervenga contrastando fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione alla violenza e ad aderire alla “Rete dei Comuni per la memoria, contro l’odio e il razzismo".
Esultano ovviamente gli aderenti al Movimento.
<<Nel caos delle Sardine, tra Benetton e Roma, per il movimento e soprattutto per Varese oggi è una bellissima giornata – commentano le Sardine Varesine su Facebook – i nostri vicini comaschi si sono fatti carico di un’iniziativa chiamata #incomunesenzaodio e tutte le altre realtà provinciali lombarde hanno aderito con entusiasmo. Oggi, il primo Comune della Lombardia ha ufficialmente deliberato sulla nostra proposta e con orgoglio possiamo dire che è un Comune della nostra provincia, Marchirolo>>.
L’obiettivo adesso è quello di sensibilizzare gli altri Comuni del Varesotto a fare come Marchirolo e approvare l’ordine del giorno.
<<Abbiamo chiesto agli amministratori locali di fare una scelta chiara e netta – affermano le Sardine di Como su Facebook – gli abbiamo chiesto di approvare un documento che faccia del contrasto all’odio, al razzismo e alla xenofobia una priorità per la propria amministrazione; urge prendere una scelta chiara e netta, essere dalla parte di chi strumentalizza le nostre paure o di chi vuole che cessi questo clima di odio diffuso. Noi assieme al Comune di Marchirolo abbiamo scelto di dire stop a odio, razzismo e xenofobia>>.