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Zone | 13 luglio 2019, 15:18

Taglio di nastro per la nuova caserma della Guardia di Finanza. Con una dedica speciale

Una sede moderna e prestigiosa per le Fiamme Gialle varesine quella intitolata oggi alla memoria di Aniceto Verdecchia. Il comandante provinciale della Gdf, generale Marco Lainati: «La nuova struttura garantisce ai nostri militari condizioni di lavoro ottimali».

Taglio di nastro per la nuova caserma della Guardia di Finanza. Con una dedica speciale

E’ stata inaugurata questa mattina la nuova caserma della Guardia di Finanza di Varese, sede del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, del Gruppo e della Compagnia, e intitolata alla memoria del finanziere Aniceto Verdecchia, decorato di medaglia d’argento al Valor Militare, originario di Guarcino e caduto nel 1968 durante un’operazione di servizio anticontrabbando.

«Sono particolarmente onorato di dare inizio alla cerimonia di inaugurazione e intitolazione di questa caserma al finanziere medaglia d’argento al valor militare Aniceto Verdecchia – ha detto il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il generale Marco Lainati - La nuova struttura garantisce ai nostri militari condizioni di lavoro ottimali, grazie alla realizzazione di ambienti funzionali ed accoglienti, presupposto essenziale per una efficace ed efficiente organizzazione ed impiego delle risorse. Questa soluzione, ne sono certo, contribuirà a rafforzare lo spirito di corpo che per anni ha caratterizzato il lavoro delle Fiamme Gialle in questo territorio».

L’edificio ha un significato particolare per la comunità varesina. Nato come collegio convitto civico e, «cito da una pubblicazione dell’epoca, “considerato come un sito di ricostituzione fisica, di raccoglimento e di studio”, dal dopoguerra ha ospitato uffici pubblici, prima quelli del corpo delle guardie di pubblica sicurezza, poi polizia di stato e infine fino al 2013 quelli della provincia di Varese; noi speriamo e ci auguriamo di mantenere vivo quel legame con i cittadini e con gli operatori economici di questa terra, affinché da questi uffici possano diffondersi e moltiplicarsi i valori della legalità e del rispetto delle regole, che sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo delle attività oneste».

L’immobile, che si trova in via Pasubio 6, è nato come Collegio Convitto Civico, ed è stato nel tempo sede di Uffici Pubblici. «La struttura è stata progettata e costruita all’inizio del 1900, e si presenta, ancora oggi, nel suo massimo splendore – ha ricordato il comandante provinciale - L’odierna inaugurazione conclude un percorso iniziato anni fa ma che, dall’inizio di dicembre del 2018, ha avuto un rapido e felice esito grazie ad una fattiva, costruttiva sinergia tra la proprietà e i militari del corpo addetti ai servizi tecnico-logistici amministrativi».

L’area si concentra in poco più un ettaro di cui 9000 metri quadri di parco con 130 posti auto e 1800 metri quadri coperti. Il corpo principale è stato ristrutturato in base ad un quadro esigenziale definito dal comando generale e si sviluppa su 5 piani fuori terra e un piano interrato dove trovano spazio locali tecnici e magazzini. La struttura secondaria ospita un accogliente corpo di guardia, una sala d’attesa e camere con bagno per personale maschile e femminile.

«Oltre 5000 metri quadri di uffici ampi, luminosi, sicuri, con circa 200 moderne postazioni di lavoro, nuove, ergonomiche e confortevoli. Abbiamo una sala operativa da subito perfettamente integrata con quelle degli altri comandi del corpo e delle altre forze di polizia della provincia, locali per le intercettazioni telefoniche e telematiche, una sala polifunzionale per corsi, incontri professionali e conferenze stampa. Da ultimo, abbiamo realizzato una cucina e una sala mensa con cinquanta posti a sedere».

Il comandante Lainati ha concluso il suo intervento rivolgendosi ai finanzieri dei reparti del Comando Provinciale di Varese, «che voglio ringraziare per l’impegno e lo spirito di servizio con cui affrontano ogni giorno i loro delicati compiti a presidio della sicurezza economica e finanziaria».

La cerimonia ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, che ha preso posto sul palco, tra le numerose autorità politiche, civili, religiose e militari e i rappresentanti delle più alte cariche istituzionali ricoperte da personalità della Provincia di Varese: il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Marco Bussetti, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti, il Presidente della Regione Lombardia, avvocato Attilio Fontana e il Presidente della Provincia, Emanuele Antonelli.

A sancire la solennità del momento era presente anche il comandante in Seconda, Generale di Corpo d’Armata Edoardo Valente e l’intera linea gerarchica territoriale con il Comandante Interregionale dell’Italia Nord Occidentale, Gen. C.A. Giuseppe Vicanolo e il Comandante Regionale Lombardia, Gen. Div. Piero Burla.

Dopo gli interventi, si è svolto il suggestivo rituale dell’Alzabandiera, sulle note dell’inno nazionale. Per l’occasione il sindaco, Davide Galimberti, ha donato alla caserma il Tricolore, consegnandolo personalmente nelle mani del Comandante Generale.

Dopo la benedizione della struttura, a cura di monsignor Francesco Agnesi, Vicario Generale della Diocesi di Milano, e la lettura della Preghiera del Finanziere da parte del Cappellano Militare, don Lorenzo Cottali, è avvenuto il taglio del nastro e la scopertura della targa di intitolazione della caserma da parte della madrina della cerimonia, Maria Teresa Verdecchia, sorella del militare decorato.

Redazione

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