La Bizzozerese dell'anno è Sara Ghiselli, campionessa di nuoto e sci alpino della federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale. Nella tradizionale Festa di Bizzozero che ha assegnato premi e riconoscimenti, presentando novità e iniziative dell'attivissimo rione varesino, il riconoscimento più bello è andato a Sara, esempio nello sport e nella vita per Bizzozero e per tutta Varese.
Non sono i 400 podi, gli 84 titoli nazionali, le medaglie alle Special Olympics nel nuoto e nello sci, ai Giochi del Mediterrano e ai Mondiali a fare di Sara la Bizzozerese dell'anno ma il suo straordinario esempio di passione, carattere e generosità in vasca, sulle piste e nella vita di tutti i giorni.
La prima edizione del premio “La Torretta”, dedicato a chi si impegna a favore dell’educazione e della diffusione della conoscenza del territorio, soprattutto fra i più giovani, è andato a Marina Luoni, storica insegnante della locale scuola Garibaldi, andata in pensione quest’anno, che si è distinta per le iniziative ed i progetti realizzati con i suoi alunni, volti appunto alla conoscenza del territorio, e Manuela Valmaggia, insegnante della scuola dell’infanzia Giovanni da Bizzozero, anche lei andata in pensione quest’anno, e che si è distinta per le attività realizzate con i bambini dell’asilo allo scopo di far loro scoprire e conoscere il territorio locale.
A Marco Croci, giornalista de La Prealpina, è invece andato il premio di giornalismo “Don Giuseppe Macchi” per i suoi articoli dedicati al rione, ed in particolare per l’ampio ed articolato servizio dedicato alla figura di Luigi Bassani, imprenditore attivo a Bizzozero, in occasione dell’inaugurazione del largo a lui dedicato.
Altri riconoscimenti sono andati a Mattia Resteghini, premiato quale atleta dell'anno della Pallacanestro Bizzozero, Alba Rattaggi proclamata "Socio dell'anno" del Circolobizzozero, la compianta Valentina Lezzi premiata dal Comitato Genitori della Marconi, Eugenia Giove, Stefania Bressan, Arianna Madeddu e Sara Ligorio premiate dall'Associazione Genitori della Garibaldi.
Presenti alla serata anche il sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha consegnato i premi più importanti, gli assessori Francesca Strazzi e Rossella Dimaggio, la Famiglia Bosina, Graziano Aitis - fotografo astrattista che ha donato una sua opera alla nuova Bizzozerese dell’anno e ha realizzato una personale esposizione durante la serata - e i giornalisti Chiara Milani (che ha condotto la Festa di Bizzozero) e Marco Giovannelli.
Durante la serata è avvenuta la presentazione di un inedito documentario dedicato a Bizzozero e realizzato dagli studenti del corso di Storia&Storie dell’Università dell’Insubria, dell’ultimo volume di Fiabe a Bizzozero, del nuovo Calendario Bizzozerese ed è stato applauditissimo il gruppo di lavoro “Bizzozero… che Passione” che cura il presepe vivente e la drammatizzazione della Passione.
Da segnalare infine la valorizzazione della buona cucina locale, con cene omaggiate ai vincitori dei premi presso i ristoranti “Al Vecchio Convento” e “Cuor di Sasso”.