Varese | 22 dicembre 2025, 09:23

Il Nucleo Mobile di Pronto Intervento chiude l'anno con oltre 24.000 interventi

Allo scambio degli auguri di Natale, avvenuto sabato 20 dicembre, presenti numerosi volontari con le proprie famiglie, rappresentanze dei Comuni e diverse autorità, oltre ad alcuni studenti di scuole partner del gruppo

Il Nucleo Mobile di Pronto Intervento chiude l'anno con oltre 24.000 interventi

Sabato 20 dicembre, alla presenza delle autorità, si è svolto lo scambio di auguri dei volontari del Nucleo Mobile di Pronto Intervento, organizzazione di volontariato giovanile attiva a Varese, nel settore della protezione civile, dal 1994. 

Ad accogliere gli ospiti e le rappresentanze municipali provenienti anche dai Comuni di Besano, Bisuschio e Porto Ceresio, convenzionati con il NMPI, il presidente del Corpo volontari, Avvocato Paolo Cazzola, e un picchetto composto da 40 giovani cadetti e militi di protezione civile schierati insieme agli automezzi di intervento utili a portare soccorso nelle calamità.

La serata è stata introdotta da una breve cerimonia durante la quale è stato letto il messaggio augurale pervenuto dall’Assessore regionale alla Protezione civile, Romano La Russa, che ha sottolineato l’importanza degli sforzi esemplari profusi dal Nucleo Mobile di Pronto Intervento per il coinvolgimento dei giovani cadetti nelle attività di volontariato, anche grazie ad una partnership straordinaria stretta, in particolare, con ENAIP Varese e con altre scuole superiori della provincia. 

A testimonianza di ciò erano presenti all’evento anche alcuni studenti del Liceo Galileo Ferraris e dell’istituto superiore Ludovico Geymonat che stanno portando a termine, proprio in questo periodo, il percorso per le competenze trasversali che culminerà a gennaio in un’esperienza immersiva di 4 giorni in alta montagna.

Impressionante il numero di ore/uomo svolte a favore della collettività nell’anno in chiusura: 24.435 fra servizi programmati e interventi in emergenza, oltre alle numerose attività addestrative organizzate dal NMPI con l’obiettivo di educare i giovani alla responsabilità e all’autonomia avviandoli al volontariato anche attraverso veri e propri campi scuola, fra i quali quello nazionale svolto allo Stelvio, l’estate scorsa, insieme a Forestali, Carabinieri, Soccorso Alpino e Guardia di Finanza. 

Presenti per l’occasione i delegati regionali di Croce Rossa, della Provincia di Varese, del Comitato di Coordinamento del Volontariato e di numerose realtà del volontariato organizzato di protezione civile, oltre al Sindaco di Varese, Davide Galimberti, che ha ampiamente reso gli onori di casa prima di concedersi un brindisi insieme a tutti i volontari e ai loro famigliari all’interno del nuovo capannone che da dicembre ospita le attrezzature e i materiali logistici e di intervento di cui negli anni si è dotato il Nucleo Mobile di Pronto Intervento.

c.s.

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Mi chiamo Jacopo Piol, varesino di nascita ma internazionale per vocazione. La passione per la finanza mi ha condotto in tutta Europa, dove ho affinato le mie conoscenze e costruito la laurea in Economia. Oggi ho 40 anni, sono un papà e la famiglia è il mio primo pensiero, nella vita e nel lavoro. I miei clienti hanno attività, sono liberi professionisti, sono padri e madri. Il mio compito è occuparmi del loro benessere; per farlo ascolto, conosco, poi agisco: a guidarmi è la responsabilità. Il segreto è avere un piano, un obiettivo: ecco perché il mio motto è #joinplanning, unisciti a pianificare.

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