Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviato dal Partito Democratico di Varese e firma dei consiglieri comunali Manuela Lozza, Giacomo Fisco e Matteo Capriolo:
Quanto avvenuto in Consiglio comunale a Varese, con la presentazione di circa duemila emendamenti da parte della Lega, rappresenta un atto di irresponsabilità politica e di totale mancanza di senso istituzionale. Un ostruzionismo fine a sé stesso - messo in piedi anche a Milano, perché ormai questo è l' unico modo in cui la Lega è capace di fare "politica" - che ha avuto come unico obiettivo quello di bloccare la macchina comunale, danneggiando il funzionamento delle istituzioni e il lavoro dell’Amministrazione.
Ancora più grave è quanto accaduto all’interno dello stesso gruppo leghista: i consiglieri Angeli e Monti hanno di fatto esautorato la capogruppo Bison, certificando una gestione interna confusa e priva di una linea politica condivisa. Un fatto che indebolisce ulteriormente la credibilità della Lega e ne mette in luce le profonde divisioni.
Ma l’episodio politicamente più rilevante è la spaccatura dell’intera opposizione di centrodestra. Forza Italia, Fratelli d’Italia, Varese Ideale e Per una Grande Varese hanno assunto posizioni molto più responsabili e, su diversi passaggi, si sono dimostrate più in sintonia con il centrosinistra e con il Partito Democratico che con la Lega, fino a disertare l'aula per protesta contro i loro alleati del Carroccio.
Un dato politico evidente: la Lega non solo non è riuscita a guidare l’opposizione, ma l’ha divisa.
Questa frattura dimostra in modo chiaro l’incapacità della Lega di essere forza leader della destra varesina. Chi non è in grado di tenere insieme la propria coalizione, chi preferisce il caos all’assunzione di responsabilità, non è pronto a governare una città complessa come Varese. Il Partito Democratico e tutta la maggioranza continueranno a lavorare con serietà e senso delle istituzioni, nell’interesse della città, mentre altri scelgono ancora una volta la strada dello scontro sterile e irresponsabile.
Manuela Lozza
Giacomo Fisco
Matteo Capriolo










