Valceresio | 17 dicembre 2025, 10:05

"Senza memoria e senza pace": a Viggiù una mostra d'arte in nome della soldarietà

Dal 20 al 30 dicembre, a Villa Borromeo, un'iniziativa culturale che nasce dalla volontà condivisa di artisti delle associazioni Liberi Artisti della Provincia di Varese e Segreta Isola di Como che hanno scelto di mantenere viva l’attenzione sulle conseguenze dei conflitti armati

Villa Borromeo, a Viggiù

Villa Borromeo, a Viggiù

Arriva a Viggiù, dopo le tappe di Germignaga e Somma Lombardo, la mostra itinerante Senza memoria e senza pace, un progetto di arte contemporanea che unisce riflessione civile e impegno concreto. Dal 20 al 30 dicembre, nel periodo natalizio, presso Villa Borromeo l’esposizione offre al pubblico del territorio un’occasione significativa per avvicinarsi a un’iniziativa culturale che non si limita alla testimonianza, ma chiede partecipazione.

Il progetto nasce dalla volontà condivisa di artisti delle associazioni Liberi Artisti della Provincia di Varese e Segreta Isola di Como che hanno scelto di mantenere viva l’attenzione sulle conseguenze dei conflitti armati anche quando l’urgenza mediatica si affievolisce. Senza memoria e senza pace affronta il tema della guerra e delle sue ricadute più profonde e durature, ponendo al centro la condizione dei bambini, ancora oggi gravemente colpiti da situazioni che, nonostante un’apparente pace, restano irrisolte. Senza memoria non può esserci pace; senza pace, il futuro resta fragile. È su questa responsabilità collettiva che il progetto insiste, invitando il visitatore a non distogliere lo sguardo.

La mostra si caratterizza per una dimensione solidale concreta: le opere sono proposte al valore di 250 euro, una cifra che consente di garantire l’acquisto di una cisterna da quattro mila litri d’acqua destinata a contesti di emergenza. In particolare le donazioni andranno a sostenere l’associazione “Per far ridere il Cielo” attiva a Gaza. Un legame diretto tra gesto artistico e aiuto reale, che rende il pubblico parte attiva del progetto.

Il periodo natalizio conferisce a questa tappa un significato particolare. Visitare la mostra a Viggiù diventa un’occasione per unire il tempo della riflessione a una scelta di responsabilità, sostenendo un impegno che prosegue anche quando i conflitti non occupano più le prime pagine dei giornali.

Il progetto Senza memoria e senza pace proseguirà il suo percorso nel mese di gennaio con una nuova tappa a Busto Arsizio presso la Galleria Boragno nei giorni 16, 17 e 18 gennaio, per poi essere ospitato successivamente a Varese, confermando il carattere itinerante e la continuità dell’iniziativa.

Inaugurazione sabato 20 dicembre alle ore 18.00

Aperture dal 20 al 30 dicembre 2025 dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00

c.s.

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