Come già l'anno scorso, anche nel mattino di quest'ultimo 25 novembre, Giornata per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne, gli alunni dell'istituto Leva di Travedona Monate si sono dati appuntamento al palazzo del Comune: alla presenza dei membri più sensibili dell'amministrazione comunale e del sindaco Angelo Fiombo, hanno ribadito il loro deciso “no” alla violenza sulle donne.
Attraverso una toccante performance realizzata dalla professoressa Melissa Pirolo, il messaggio che i ragazzi hanno proposto è questo: «La violenza parte dal linguaggio, e dal maschilismo aggressivo e subdolo che esso veicola» ha osservato il professor Di Maro.
Partendo da una riflessione dell'enigmista e studioso Stefano Bartezzaghi, ragazzi e ragazze del Leva, hanno così fornito ai cittadini qualche spunto di riflessione sulle parole che usiamo, spesso inavvertitamente, nel nostro quotidiano.
Disponendosi su file parallele gli alunni hanno fornito un elenco di espressioni all'apparenza banali, ma che al femminile assumono valore spregiativo. Si è trattato di una sincera testimonianza, che il pubblico presente ha mostrato di gradire.
La manifestazione si è conclusa con un monito: una frase, riportata sulle suole dei ragazzi di seconda, seduti in fila a formare le parole: «Rispetta l'altra metà del cielo».
In un anno funesto per cinquanta e più femminicidi, è davvero confortante sapere che i nostri ragazzi tengono alta la guardia e viva la coscienza.














