Se da un lato il maxi incendio dello scorso sabato in via XXV Aprile a Laveno Mombello ha prodotto conseguenze pesanti per le venti persone rimaste senza casa dall'altro ha fatto emergere ancora una volta il grande cuore dei lavenesi e la bravura e la prontezza dei soccorsi.
E' quanto emerge dalle parole del sindaco Luca Santagostino che ha fatto il punto di una situazione difficile che sta vivendo la comunità da lui amministrata.
«Il magazzino è stato posto sotto sequestro - ha detto il primo cittadino - mentre la strada resta chiusa. Sono venti le persone, per un totale di sei famiglie, rimaste senza casa. Di queste cinque sono già rientrate a casa perché l'incendio non l'ha danneggiata, due hanno trovato una sistemazione autonomamente mentre sono tredici, per un totale di quattro famiglie, sono quelle per le quali stiamo cercando un alloggio fino al 15 gennaio».
Famiglie che hanno perso quasi tutto nel rogo di sabato scorso, ma il problema ovviamente non è solo economico, il Comune sta affrontando vari aspetti.
«Stiamo fornendo alle famiglie colpite supporto psicologico, medicinali salvavita e beni di prima necessità - ricorda Santagostino - dopo l'incontro con le persone interessate i servizi sociali comunali hanno ben chiare le loro esigenze. Ad esempio non sono più necessari capi d'abbigliamento quanto invece donazioni economiche».
Il Comune ha aperto un conto corrente dedicato, onde evitare anche truffe, mentre i cittadini interessanti potranno consegnare agli uffici comunali i "buoni spesa" che poi verranno girati alle famiglie sfollate.
Intestatario conto: Comune di Laveno Mombello. IBAN: IT42B0503450370000000006533. Causale: "Emergenza Incendio Via XXV Aprile"
«Le famiglie che hanno perso la casa a causa dell'incendio erano tutte in affitto - sottolinea il sindaco - cerchiamo anche proprietari di abitazioni disposte ad affittarle a lungo termine per una famiglia di cinque persone, una di quattro e due da due. Chi fosse interessato può chiamare o inviare una mail in Comune».
«Vorrei ringraziare tantissimo tutte le persone intervenute nell'emergenza di sabato, i soccorritori, le forze dell'ordine, i volontari e i tanti lavenesi per la loro grande generosità, a partire da coloro che hanno portato da mangiare e da bere a tutti coloro che erano impegnati nelle operazioni di spegnimento dell'incendio e nei soccorsi».














