“Invece di affrontare i temi che toccano la vita quotidiana di milioni di cittadini lombardi – con la sanità allo sbando, il trasporto pubblico al collasso e le case popolari vuote – la destra che governa Regione Lombardia dimostra ancora una volta di avere priorità completamente diverse. Ieri ha scelto di occuparsi dei problemi dei cacciatori, arrivando persino a violare le regole del Consiglio regionale” dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, commentando quanto accaduto ieri in aula consiliare, dove i lavori sono stati sospesi dopo una lunga giornata culminata con l’occupazione dei banchi della presidenza da parte delle opposizioni.
“Abbiamo occupato la presidenza del Consiglio regionale perché non avevamo altra scelta – spiega Astuti –. Con una forzatura senza precedenti, la maggioranza ha deciso di sbloccare il divieto di caccia nei valichi montani, spingendosi perfino a violare il regolamento generale del Consiglio: il provvedimento è stato inserito forzatamente all’ordine del giorno, prima in commissione Agricoltura e poi in aula consiliare. Per questo abbiamo costretto la maggioranza a restare in aula per l’intera giornata e, alla fine, abbiamo occupato pacificamente la presidenza”.
“Se da un lato la maggioranza sembra voler accontentare i cacciatori - che in realtà vengono presi in giro, perché forzature di questo tipo finiscono sempre per essere impugnate - dall’altro tenta di impedire il voto sulla legge di iniziativa popolare che affronteremo in aula il prossimo 21 ottobre” sottolinea Astuti.
“Ma non accetteremo colpi di mano o atteggiamenti di questo tipo per una iniziativa che vuole riformare la sanità lombarda, a partire dalle liste d’attesa. Se si trova il tempo e il modo per i cacciatori, non si pensi di sequestrare la discussione sul futuro della sanità e della salute di tutti i lombardi, ritenendola, come già accaduto in commissione Sanità, non degna di confronto” conclude il consigliere dem.

















