FOTO. Musica, classe e pura magia all'Acinque Ice Arena: applausi alla danza d'oro della coppia americana. Oggi il gran finale

«Davvero incredibile cosa genera questo luogo dal punto di vista sportivo...»: il commento più bello, e più azzeccato, è arrivato da un ospite e un cittadino d'eccezione ieri durante l'assegnazione delle prime medaglie dell'Isu Junior Grand Prix di pattinaggio all'Acinque Ice Arena. 

L'ennesimo evento di successo, per ora il più grande di sempre, al palaghiaccio di via Albani ha incoronato la coppia Usa Robertson-Rohner (156.52 punti), tutti d'oro con una danza coinvolgente che ha lasciato il segno e poi premiati dal vicesindaco Ivana Perusin (che ha assistito alle gare accanto al sindaco Davide Galimberti), davanti ai francesi Perrier-Blanc (147.18) e ai canadesi Homick-Buelow (143.56).  Beffati gli italiani Arianna Soldati-Nicholas Tagliabue, fuori dal podio per un nulla (142.89). Decima l'altra coppia azzurra Martina Lavazza-Raphael Meunier (120.75).

Oggi giornata clou con il programma libero maschile e femminile che assegnerà le altre medaglie nel pomeriggio (prima delle 16 per i ragazzi, in gara dalle 12.30) e in serata per le ragazze (dopo le 21): ci sarà da emozionarsi e stropicciarsi gli occhi davanti alle prove di Habin Choi (Corea del Sud, è in testa con 77.76 punti) e ai giapponesi Taiga Nishino (75.97) e Shun Uemura (75.37). Nel libero femminile partono davanti la giapponese Sumika Kanazawa (65.37 punti), la cinese Yihan Wang (60.91) e la sudcoreana Seojin Youn (60.70). 

I giovani talenti italiani hanno comunque conquistato il pubblico di via Albani: Matteo Marchioni è diciottesimo con 52.45 punti prima dell'atto finale, Amanda Ghezzo undicesima (56.27), Beatrice Soldati diciannovesima (49.15) ed Elena Agostinelli ventesima (48.21).

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