Territorio | 13 giugno 2025, 18:45

Gorla Maggiore sostiene le famiglie con un contributo per il centro estivo dell’asilo

«Un piccolo gesto, ma concreto» annuncia il sindaco Pietro Zappamiglio: il Comune stanzia 25 euro a settimana per ogni bambino residente iscritto al centro estivo della scuola dell’infanzia “Enrico Candiani”. Aiuto destinato ai piccoli residenti tra i 3 e i 6 anni

Gorla Maggiore sostiene le famiglie con un contributo per il centro estivo dell’asilo

Un aiuto concreto alle famiglie e un investimento sul benessere dei più piccoli. È questo il senso della misura annunciata dal sindaco di Gorla Maggiore, Pietro Zappamiglio, che ha comunicato l'intenzione dell’Amministrazione comunale di sostenere economicamente i nuclei con figli dai 3 ai 6 anni che frequenteranno il centro estivo della scuola dell’infanzia “Enrico Candiani” nel mese di luglio 2025.

«Come Amministrazione comunale abbiamo a cuore il benessere delle famiglie di Gorla Maggiore, in particolare in un momento importante come l’estate, quando conciliare i tempi di vita e lavoro diventa spesso una sfida», ha dichiarato il primo cittadino.

Una consapevolezza che si traduce in un gesto concreto: un contributo settimanale di 25 euro per ogni bambino di Gorla Maggiore iscritto al centro estivo. L’iniziativa vuole essere un segnale di attenzione e vicinanza verso i genitori, spesso alle prese con le difficoltà organizzative del periodo estivo.

«Abbiamo previsto un contributo settimanale di 25 euro per ciascun bambino iscritto. È un piccolo gesto, ma sentito e concreto, che nasce dalla volontà di stare accanto alle famiglie e agevolare l’accesso ad attività educative e ricreative anche nei mesi estivi», ha aggiunto Zappamiglio.

Il Comune comunicherà nei prossimi giorni le modalità operative per accedere al contributo. Intanto, il messaggio è chiaro: l’amministrazione vuole essere presente, anche nelle piccole cose. «Nei prossimi giorni vi comunicheremo tutte le modalità per poter accedere. Restiamo vicini, costruiamo insieme una comunità che sostiene».

A. M.

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Mi chiamo Jacopo Piol, varesino di nascita ma internazionale per vocazione. La passione per la finanza mi ha condotto in tutta Europa, dove ho affinato le mie conoscenze e costruito la laurea in Economia. Oggi ho 40 anni, sono un papà e la famiglia è il mio primo pensiero, nella vita e nel lavoro. I miei clienti hanno attività, sono liberi professionisti, sono padri e madri. Il mio compito è occuparmi del loro benessere; per farlo ascolto, conosco, poi agisco: a guidarmi è la responsabilità. Il segreto è avere un piano, un obiettivo: ecco perché il mio motto è #joinplanning, unisciti a pianificare.

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