Il Movimento 5 Stelle si è espresso da subito con chiarezza rispetto alla drammaticità di quanto sta avvenendo nella Striscia di Gaza, dove il numero di vittime civili, inermi, in gran parte donne e bambini, è salito ormai ad almeno 53.475 morti e 121.398 feriti. Cifre ufficiali molto probabilmente al ribasso considerando le condizioni in cui gli stessi operatori umanitari e i sanitari si trovano a operare.
Un inferno a cielo aperto dove, come è ormai riconosciuto dagli organismi internazionali, l'esercito israeliano sta compiendo veri e propri atti di genocidio, non solo attraverso i bombardamenti e le azioni armate, ma anche impedendo il rifornimento di viveri e medicinali, l’approvvigionamento idrico e la fornitura di energia elettrica.
«A fronte di tutto questo, non è possibile restare in silenzio né limitarsi ad appelli sterili per un cessate il fuoco che, stando alle stesse dichiarazioni del governo israeliano, che parla apertamente di un’occupazione militare della Striscia, non arriverà mai ed è invece necessario supportare il martoriato popolo palestinese riconoscendo ufficialmente lo Stato di Palestina - afferma la Rappresentante del M5S Varese, Francesca Bonoldi - Alla luce di questo, assume un significato fondamentale per il nostro Gruppo territoriale che attraverso la mozione presentata a Palazzo Estense dal nostro consigliere comunale, Luca Paris, e approvata a maggioranza, il Sindaco e la Giunta della Città di Varese si impegnino ad attivarsi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale chiedendo che l’Italia riconosca ufficialmente lo Stato di Palestina, in coerenza con le risoluzioni delle Nazioni Unite, favorendo un’azione coordinata a livello europeo e globale per un nuovo processo di pace in Medio Oriente».