Territorio | 03 maggio 2025, 15:28

Lutto per Matteo Brunazzo, il giovane di Fagnano Olona si è spento a soli 24 anni

Fatale un malore nella notte tra 2 e 3 maggio. Un lavoro nel campo dei serramenti, la convivenza recente e le grandi passioni per motori e animali, tanto che la famiglia incoraggia donazioni al canile di Gallarate. Mamma Silvia e papà Antonio, commossi: «Fieri di te». Il funerale martedì

Lutto per Matteo Brunazzo, il giovane di Fagnano Olona si è spento a soli 24 anni

Il cuore di Matteo Brunazzo ha smesso di battere, commozione e sgomento si sono diffusi in poche ore. Cresciuto a Fagnano Olona, studi alla Top Style School, tra Legnano e Castellanza, un impiego alla TC Sistemi, Matteo si è spento per un malore nella notte tra il 2 e il 3 maggio, a soli 24 anni. Tanti, in queste ore, lo ricordano, increduli. Gaia, la compagna che ha cercato di aiutarlo e ha chiamato i soccorsi, si rivolge a quello che chiama suo angelo custode. I parenti contattano i genitori e il fratello Marco. Mandano messaggi ex prof e i responsabili dell’azienda in cui Matteo si stava dimostrando «…ragazzo responsabile e disponibile allo scopo di realizzarsi sia professionalmente ma anche per concretizzare i suoi progetti di vita. Ci mancherà».

Mamma Silvia, con papà Antonio molto conosciuta nel volontariato a Fagnano (Associazione culturale 2 L – Lombardia Lucania) e a Cardano (Caritas), ricorda: «Teo, lo chiamavamo Matteo solo quando qualcosa non andava, si è fatto volere bene, si è sempre dato da fare. Non si tirava indietro, da un paio d’anni lavorava nel campo dei serramenti. Ma le sue grandi passioni erano i motori, auto e moto, come ricorda sua cugina, e gli animali. Il cane della sua compagna, per esempio, ma aveva anche adottato un gatto, ci teneva molto. Per questo stiamo chiedendo di fare offerte a suo nome al Canile di via degli Aceri, a Gallarate».

La voce di Silvia alterna momenti di forza e altri di commozione. Ma il messaggio che, con Antonio, manda a Teo è chiaro: «Siamo fieri di avere avuto un figlio come te, testardo e pieno di voglia di fare».

Il funerale si svolgerà martedì 6 maggio a Fagnano, in San Gaudenzio: alle 13.30 recita del rosario, a seguire le esequie.

S.T.

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Mi chiamo Jacopo Piol, varesino di nascita ma internazionale per vocazione. La passione per la finanza mi ha condotto in tutta Europa, dove ho affinato le mie conoscenze e costruito la laurea in Economia. Oggi ho 40 anni, sono un papà e la famiglia è il mio primo pensiero, nella vita e nel lavoro. I miei clienti hanno attività, sono liberi professionisti, sono padri e madri. Il mio compito è occuparmi del loro benessere; per farlo ascolto, conosco, poi agisco: a guidarmi è la responsabilità. Il segreto è avere un piano, un obiettivo: ecco perché il mio motto è #joinplanning, unisciti a pianificare.

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